Secondo Credit Suisse la variazione del Pil sarà di -0,5%
ZURIGO - L'economia svizzera soffrirà di una breve recessione a causa del coronavirus.
Ne sono convinti gli specialisti di Credit Suisse, che prevedono per il 2020 una variazione annua del prodotto interno lordo (Pil) del -0,5%, contro il +1,0% ipotizzato a inizio mese.
In un comunicato odierno la banca fa sapere che su questa stima pesano peraltro forti fattori d'incertezza. Certo è che l'economia svizzera risulterà paralizzata dal confinamento a casa della popolazione e che le misure adottate finora potranno solo attenuare lo choc.
Nel suo scenario base l'istituto si aspetta che questa situazione eccezionale duri sino alla metà di maggio: da allora la crescita dovrebbe ripartire. Per il 2021 è atteso un +2,0%. Se l'epidemia dovesse invece persistere le conseguenze sarebbero più gravi, affermano gli esperti.