Pagare senza contatto è un'abitudine sempre più diffusa. E la pandemia ha favorito questa modalità
ZURIGO - Gli svizzeri preferiscono il denaro contante. Il 78% degli interpellati nell'ambito di un sondaggio sui mezzi di pagamento condotto a inizio anno afferma che non potrebbe rinunciarvi.
Proseguendo nella graduatoria, per le carte di credito il dato è del 69% e per quelle di debito del 51%. Prendendo in esame le singole modalità di pagamento Twint viene considerato indispensabile dal 27% della popolazione. Seguono PostFinance Card (24%), carte di credito prepagate (19%), lo smartphone in generale (15%) e la carta V-Pay di Visa (13%). Più staccati sono la carta Revolut (6%), Apple Pay (5%), Google Pay (4%), Samsung Pay (3%), il bitcoin (3%) e il pagamento attraverso l'orologio (3%)
Se il contante ha ancora una posizione di preminenza, pagare il conto con una carta senza contatto o con il cellulare sta diventando un'abitudine sempre più diffusa. Un'evoluzione - ha spiegato il direttore di Moneyland Benjamin Manz, citato in un comunicato - che viene ora favorita dalla crisi del coronavirus.
Il rilevamento è stato effettuato dal servizio di confronti internet Moneyland su un campione di 1500 persone di età compresa fra 18 e 74 anni nella Svizzera tedesca e in Romandia.