A causa della pandemia le previsioni per l'esercizio in corso sono state riviste al ribasso
ZURIGO - Sunrise ha archiviato il primo trimestre dell'anno con risultati solidi: i ricavi sono progrediti del 2,8% su un anno a 459 milioni di franchi, un dato migliore di quello previsto dagli analisti (455 milioni).
L'Ebitda si è attestato a 168 milioni, in crescita del 5,9%, a fronte dei 162 milioni stimati dagli esperti. In flessione invece l'utile netto, fermatosi a 22 milioni, pari a una contrazione su un anno del 37,2%. Anche in questo caso, tuttavia, il risultato è migliore delle attese (20 milioni).
Nella sua nota odierna, l'operatore spiega la diminuzione dell'utile con le entrate impreviste registrate l'anno scorso grazie alla vendita di antenne di ricezione.
A causa della pandemia, Sunrise ha rivisto al ribasso le previsioni per l'esercizio in corso riguardo il fatturato, che secondo le nuove stime dovrebbe attestarsi tra 1,84 e 1,88 miliardi, a fronte degli 1,875 a 1,915 miliardi stimati in precedenza.
Il gruppo mantiene invariate invece le previsioni circa l'Ebitda rettificato tra 675 e 690 milioni, grazie a un primo trimestre solido e al controllo dei costi. Sunrise tiene conto per il proseguo dell'esercizio dell'allentamento delle restrizioni dovute al Covid-19, compresa la possibilità di ricominciare a viaggiare all'estero.
Sunrise proporrà un dividendo compreso tra 4,55 e 4,65 franchi per azione sempre che le previsioni per l'esercizio 2020 si realizzino.