Il 78% delle aziende ha abbassato, a detta dei loro CFO, le proprie previsioni sul fatturato
ZURIGO - Le speranze iniziali di una rapida ripresa economica dopo la pandemia di coronavirus sono svanite: stando a un sondaggio di Deloitte, il 55% dei direttori delle finanze (CFO) svizzeri si attende una recessione prolungata.
Il 21% degli 87 CFO di aziende di grandi e medie dimensioni interrogati prospetta una recessione breve con in seguito una ripresa rapida e completa, il 77% due recessioni con in mezzo una breve ripresa e il 7% solo una crescita congiunturale debole per un lungo periodo, si legge nello studio della società di consulenza pubblicato oggi.
Il 78% delle aziende ha abbassato, a detta dei loro CFO, le proprie previsioni sul fatturato. Il 65% continua a considerare cupe le prospettive finanziarie per la propria ditta (il 24% addirittura molto cupe).
Il 29% dei responsabili delle finanze ritiene che il giro d'affari tornerà ai livelli precedenti alla crisi entro fine anno, sempre a condizione che non vi sia una seconda ondata di contagi, un altro 28% entro la metà del 2021, mentre il 32% crede che ci vorrà ancora più tempo.