Le vendite hanno raggiunto il livello massimo degli ultimi 12 anni.
Un risultato frutto (anche) della chiusura dei ristoranti durante il lockdown.
BERNA - Nei primi sei mesi dell'anno gli svizzeri hanno acquistato dai dettaglianti 52,4 milioni di chili di patate, una cifra record per gli ultimi dodici anni. Il risultato eccezionale è dovuto a un maggiore consumo nelle economie domestiche legato alla chiusura provvisoria dei ristoranti a causa del coronavirus.
Il livello dei prezzi è rimasto simile a quello degli ultimi tre anni, ha precisato l'Ufficio federale dell'agricoltura (UFAG) in un comunicato. Il fatturato nel primo semestre ha raggiunto i 106 milioni di franchi: era dal 2008 che le vendite non superavano i 100 milioni di franchi.
Rispetto allo stesso periodo del 2019 lo smercio di patate fresche è cresciuto del 5,8%. La domanda è stata particolarmente alta in marzo e aprile. Anche i prodotti a base di patate, come per esempio patatine fritte e rösti, sono stati molto richiesti.