Dopo un anno di test il progetto ha preso il via con circa 6000 forme
TROISTORRENTS - Una cantina automatizzata per la stagionatura dei formaggi è diventata realtà a Troistorrents (VS). Dodici produttori in Val d'Illiez hanno trovato una soluzione alternativa che permette loro di sgravarli da un'attività considerata noiosa e dispendiosa in termini di tempo.
Dopo un anno di test, la cantina ha accolto stabilmente questo robot, che gestisce ora circa 6.000 forme di formaggio, a partire dallo scorso maggio.
La particolare macchina permette di girare e strofinare 450 formaggi all'ora. «È molto più regolare e precisa dell'uomo e, soprattutto, sgrava i produttori, già molto impegnati, da un lavoro quotidiano noioso che non può essere rinviato in nessun caso», spiega Laurent Ecoeur, promotore del progetto, all'agenzia Keystone-ATS.
L'attività dell'uomo rimane tuttavia indispensabile poiché un casaro è responsabile del processo: deve infatti prendersi cura delle varie forme di formaggio, valutandole con attenzione e decidendo a quale velocità impostare il robot.
I costi totali del progetto vallesano, in parte coperti da sovvenzioni, si aggirano attorno ai 3 milioni di franchi. La capacità massima della cantina di Troistorrents è di circa 16'000 forme di formaggio, per un totale di circa 80 tonnellate. I promotori si augurano che anche gli altri sei produttori della regione decidano di affiliarsi, aggiunge Ecoeur.