La "Home of Chocolate" sarà visitabile da domenica. L'inaugurazione era slittata a causa del coronavirus.
KILCHBERG - Nonostante i tempi amari della pandemia, Lindt & Sprüngli vuole tener aggrappati i clienti a dolci sogni. Il produttore elvetico di cioccolato ha inaugurato oggi nella sua sede di Kilchberg (ZH) il più grande museo del cioccolato della Svizzera.
Stando al presidente del cda, Ernst Tanner, la nuova "Lindt Home of Chocolate" - che aprirà i battenti ufficialmente domenica - è una pietra miliare per la Confederazione. Il nuovo museo, costruito in soli 36 mesi, ha infatti una superficie di un campo da calcio ed è alto 20 metri. Nel suo atrio ospita una fontana di cioccolato alta più di 9 metri sulla superficie della quale, effettivamente, scorre il prelibato dolciume.
Stando al progetto iniziale, la "Casa del cioccolato" avrebbe dovuto aprirsi il 7 maggio scorso, ma a causa dell'epidemia di coronavirus l'inaugurazione è stata rinviata. Oggi, alla presenza del tennista Roger Federer e del consigliere federale Ueli Maurer si è finalmente proceduto al "taglio del nastro".
Dopo un periodo difficile, Lindt & Sprüngli intende così offrire un motivo in più ai suoi clienti per fermarsi a Kilchberg. Nel primo semestre la storica azienda produttrice di cioccolato di qualità, che dispone attualmente di 500 negozi e caffè in tutto il mondo, ha visto il fatturato scendere (su base annua) del 13% a 1,5 miliardi di franchi.