L'incertezza scatenata dalla pandemia ha reso difficile il collocamento di nuove azioni
ZURIGO - Slittano i tempi dell'entrata in borsa di Epic Suisse, società immobiliare con sede a Zurigo.
A causa delle attuali condizioni di mercato l'impresa ha momentaneamente rinunciato a essere quotata, in accordo con UBS, che coordinava l'operazione.
In un comunicato l'azienda assicura peraltro che continuerà a osservare la situazione. L'Ipo (initial public offering, cioè lo sbarco in borsa) era previsto per giovedì primo ottobre.
Gli esperti del ramo osservano che le incertezze scatenate dalla pandemia hanno reso difficile il collocamento di nuove azioni: In caso di forti fluttuazioni diventa infatti difficile determinare una fascia di prezzo ragionevole. Inoltre la crisi è arrivata proprio nel momento sbagliato per i candidati alle quotazioni: normalmente, un'importante finestra temporale si apre infatti da aprile all'inizio di maggio, momento in cui il Covid-19 imperversava. Le condizioni sono anche rese difficili dall'approssimarsi delle elezioni americane.
Per la Borsa svizzera il 2020 si sta quindi presentando non eccessivamente dinamico sul fronte dei nuovi arrivi: Epic Suisse è sola la terza società che si affaccia sul ring, dopo V-Zug e Ina Invest. L'anno scorso le matricole erano state sette, fra cui quelle di Stadler Rail, Medacta, Aluflexpack e SoftwareOne.