Uno studio mette in luce evidenti discrepanze di genere (ma non solo) sulle abitudini d'acquisto
ZURIGO - Max Havelaar, Energy Star, MSC: esistono molti marchi di qualità che contraddistinguono i prodotti sostenibili e rispettosi dell’ambiente. Ma i consumatori vi prestano attenzione? Se sì, per quali prodotti? Con quale frequenza acquistano prodotti con etichette ecologiche e di sostenibilità?
Per rispondere a queste domande, i due negozi online digitec e Galaxus hanno intervistato 1980 clienti. Il 32% degli intervistati erano donne e il 68% uomini.
L'80% degli acquirenti vi presta attenzione: Quasi un terzo degli intervistati presta attenzione o addirittura molta attenzione ai marchi di qualità. Un numero simile ha dichiarato di essere «abbastanza» o «molto disposto» a pagare di più per tali prodotti. Dall'altra parte, il 18% non ne è minimamente toccato e il 14% non è disposto a pagare di più per prodotti sostenibili.
Ci sono grandi differenze tra i sessi: la decisione di acquisto di quasi quattro donne su dieci dipende fortemente o molto fortemente dal fatto che un prodotto abbia un'etichetta ecologica o di sostenibilità. Per il sesso maschile siamo a meno di tre su dieci. L'istruzione influisce poco sulla decisione.
Due uomini su dieci non acquistano mai prodotti sostenibili - Un quarto degli intervistati ha dichiarato di acquistare frequentemente o molto frequentemente prodotti con un'etichetta ecologica o di sostenibilità. Un terzo lo fa di tanto in tanto. E un altro terzo acquista raramente o molto raramente prodotti con un marchio di sostenibilità. Gli uomini, in particolare, sono poco sensibili ai prodotti sostenibili.
La decisione di acquistare è fortemente correlata alla fiducia che gli intervistati ripongono nelle etichette ecologiche e di sostenibilità: le donne sono più fiduciose rispetto agli uomini, inoltre, gli abitanti della Svizzera francese sono più propensi a farlo rispetto agli svizzeri tedeschi.
Lo stesso vale per l'istruzione: le persone con un'istruzione superiore hanno più fiducia nei marchi sostenibili rispetto alle persone con un’istruzione inferiore.