La svalutazione interessa la quota di minoranza che la banca detiene in York Capital Management
ZURIGO - Credit Suisse si vede costretto a operare un'incisiva rettifica di valore, che allo stato attuale è stimata a 450 milioni di dollari, circa 410 milioni di franchi.
La svalutazione interessa la quota di minoranza che la banca detiene in York Capital Management, una società d'investimento americana, ed è dovuta ai cambiamenti strategici decisi dall'azienda newyorkese, spiega l'istituto elvetico in un comunicato odierno.
L'attività europea degli hedge fund di York sarà liquidata: la società intende invece concentrarsi sul private equity, sui crediti e sui CLO (collateralized loan obligations, obbligazioni su prestiti). Le attività in Asia verranno scorporate in nuovo hedge fund separato, nel quale Credit Suisse intende mantenere una partecipazione.
La rettifica di valore, il cui ammontare preciso sarà determinato definitivamente alla fine dell'anno, sarà contabilizzata nel quarto trimestre. Questo adeguamento dovrebbe ridurre di circa 7 punti base l'indice di capitale proprio Cet1 a livello di gruppo, che nel terzo trimestre si è attestato al 13,0%. Ciò non modificherà comunque l'attuale orientamento della società in merito a dividendi e rimborsi di capitale per il 2020 e 2021, assicura la banca.