Complessivamente sono state vendute 71'290 auto, oltre a 8315 altri veicoli
ZUGO - Vendite in calo nel 2020 per Amag: l'importatore di vetture ha realizzato un fatturato di 4,0 miliardi di franchi, il 15% in meno dell'anno precedente.
Complessivamente sono state smerciate 71'290 auto e 8315 altri veicoli, informa l'impresa in un comunicato odierno. Ha pesato in particolare il periodo di confinamento legato al coronavirus.
La contrazione dell'attività è stata inferiore di quanto abbia subito il mercato complessivo: di conseguenze la quota dei marchi importati da Amag - Volkswagen, Audi, Seat e Skoda - è salita al 30%, valore finora mai toccato.
Per il gruppo con sede a Cham (ZG) - che non pubblica cifre relative alla redditività - lavorano 6600 dipendenti, fra cui 730 apprendisti. Storicamente la società fa risalire i suoi inizi al gennaio 1945, quando venne fondata la nuova Amag dall'imprenditore Walter Haefner. L'Amag originale risale però al 1928 (il nome deriva dall'espressione (Automobil- und Motoren AG) e fece fallimento. La grande svolta avvenne comunque a partire dal 1948, con l'importazione delle Volkswagen: Haefner venne aiutato dalle sue conoscenze d'inglese, perché all'epoca l'"auto del popolo" tedesca si trovava sotto amministrazione controllata dell'occupante inglese.