Con la pandemia più acquisti online ma anche più tentativi di frode.
BERNA - Ci sono quelli che comprano su Internet e sanno sin dall’inizio che tanto non pagheranno perché i soldi non li hanno. Poi ci sono quelli che fanno shopping online ma inseriscono i dati falsi o un’altra identità. E sempre di più sono quelli che acquistano e poi contestano il fatto di aver ordinato dei prodotti.
Dura la vita per chi ha un negozio online. Quotidianamente si trova a dover avere a che fare con eventuali, frodi, truffe o inganni. In Svizzera almeno otto rivenditori online su dieci sono stati vittima di una frode lo scorso anno. Il dato - siamo in una percentuale dell’85% - emerge da un sondaggio realizzato dall’agenzia di informazioni commerciali CRIF condotto insieme a Handelsverband.swiss. Il 25,7% dei partecipanti al sondaggio ritiene che le frodi siano aumentate o abbiano addirittura registrato un netto incremento rispetto al 2020, mentre per il 68,6% dei rivenditori interpellati non è cambiato quasi nulla rispetto all’anno precedente.
Aumento delle perdite - La maggior parte degli intervistati, circa il 56,3%, stima che la perdita maggiore subita negli ultimi 12 mesi sia inferiore a 5000 franchi. Tuttavia, rispetto al 2020, le perdite tra 10'000 franchi e 50'000 franchi sono aumentate del 16,2%.
A finire nel mirino di una frode può essere qualunque rivenditore online. «L’occasione fa l’uomo ladro - spiega Patrick Kessler, presidente di Handelsverband.swiss -senza un’adeguata prevenzione, prima o poi qualsiasi rivenditore online rimarrà vittima di frode. È importante condurre delle verifiche specifiche in base all’azienda, ma anche attuare delle misure preventive avvalendosi di fornitori professionisti capaci di individuare rapidamente lo schema di frode al di là di un determinato settore ed evitarne i danni».
Daniel Gamma, responsabile E-Commerce della CRIF aggiunge: «Noi registriamo un netto aumento delle richieste di soluzioni antifrode. Spesso i gestori dei negozi online rimangono sorpresi di fronte all’ampio ventaglio di possibilità sviluppate per proteggersi dalle frodi. Ma sono ancora troppo pochi a sapere che la prevenzione antifrode è un servizio completamente termostabilizzale a un fornitore esterno.»