Con il calo del telelavoro sono scese anche le vendite del gigante degli accessori per Pc
Nonostante ciò, gli obbiettivi prefissati dalla direzione sono stati raggiunti
LOSANNA - Logitech, specialista in periferiche per computer, diminuisce il ritmo della sua corsa: nel terzo trimestre dell'esercizio 2021/2022 (periodo ottobre-dicembre) le vendite sono risultate leggermente ridotte rispetto allo stesso periodo dell'anno prima, segnato da un vero e proprio boom dovuto al telelavoro. Nonostante il rallentamento, la direzione ha alzato l'asticella sugli obiettivi per l'intero esercizio.
Logitech, gruppo con sede a Losanna noto in tutto il mondo per i mouse, le tastiere e le webcam, è cresciuto a dismisura nei mesi della pandemia: il telelavoro ha provocato un boom delle vendite dei suoi prodotti e i ricavi l'anno scorso sono così lievitati di oltre il 75%. Ciò gli ha permesso, lo scorso settembre, di entrare a far parte dell'SMI, l'indice di riferimento della borsa svizzera, ai danni di Swatch.
Fra ottobre e dicembre 2021, le vendite sono scese del 2% a 1,63 miliardi di dollari (1,49 miliardi di franchi al cambio attuale), indica Logitech in una nota odierna. Gli analisti, tuttavia, si attendevano un calo molto più forte a 1,43 miliardi di dollari. Nel 2020, durante il trimestre natalizio il gruppo era cresciuto ben dell'85%. Quest'anno ha invece dovuto affrontare le strozzature del settore che hanno pesato sulle entrate da 3 a 4 punti percentuali.
Nel trimestre in esame, le vendite di "tastiere e combo" sono nuovamente cresciute fortemente del 29%, mentre sono scese bruscamente quelle nei segmenti "Smart Home" (-57%), "Tablet & altri accessori" (-40%), "Audio & Wearables" (-32%) e "Mobile Speakers" (-22%).
Anche la redditività è in stallo, con l'utile operativo (Ebit) - secondo i principi contabili non-GAAP - che nel terzo trimestre è sceso del 37% a 302 milioni di dollari. L'utile netto si è attestato a 262,8 milioni, in calo del 37,9% su base annua. Il gruppo spiega questo forte calo con gli investimenti previsti nel marketing e nell'innovazione.
Nonostante i risultati pubblicati oggi, la direzione ha aumentato i suoi obiettivi per l'intero esercizio: il fatturato - esclusi gli effetti valutari - dovrebbe ora crescere tra il +2% e il +5%, rispetto alla stima precedente che prevedeva tra -5% e +5%. L'Ebit (non-GAAP) dovrebbe attestarsi tra 850 e 900 milioni di dollari, contro gli 800-850 milioni previsti inizialmente.
Fondata nel 1981 ad Apples (VD), Logitech si è rapidamente espansa nella Silicon Valley californiana. Oggi è una realtà presente in tutto il mondo con oltre 7'000 dipendenti. Il gruppo fabbrica ogni anno circa 150 milioni di prodotti, che vengono venduti in oltre un centinaio di paesi.