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SVIZZERAMercato del lavoro: le prospettive non sono mai state così buone negli ultimi 20 anni

02.02.22 - 11:22
Record storico per l'indicatore del Centro di ricerca congiunturale del Politecnico di Zurigo
Depositphotos (AndrewLozovyi)
Fonte Ats
Mercato del lavoro: le prospettive non sono mai state così buone negli ultimi 20 anni
Record storico per l'indicatore del Centro di ricerca congiunturale del Politecnico di Zurigo

ZURIGO - Le prospettive a breve termine sul mercato del lavoro svizzero sono ulteriormente migliorate e si trovano ormai ai massimi da oltre 20 anni: lo segnala l'indicatore dell'occupazione calcolato dal Centro di ricerca congiunturale del Politecnico di Zurigo (KOF).

Il parametro si è attestato nel primo trimestre 2022 a 11,5 punti, in aumento di 2,0 punti sull'ultima parte del 2021, che presentava un dato (rivisto) di 9,5. Si tratta di un record storico, spiegano gli specialisti zurighesi in un comunicato odierno. Un valore così elevato è stato infatti raggiunto l'ultima volta nel quarto trimestre 2000, ma allora l'indicatore comprendeva molti meno settori economici.

Il dato si basa sulle risposte di 4500 aziende, a cui è stato chiesto di specificare i piani riguardo all'occupazione. Il responso è chiaro: in generale le imprese giudicano il loro attuale organico troppo limitato e intendono reclutare nuovo personale nel corso dei tre prossimi mesi. «Il valore dell'indicatore segnala una crescita complessiva molto forte dell'occupazione per il trimestre in corso e quello successivo», afferma il KOF.

La ripresa è in atto in tutti i settori. Particolarmente degna di nota, agli occhi degli specialisti del Politecnico federale, è l'evoluzione in atto nel ramo manifatturiero e nel commercio all'ingrosso. Ma anche nel comparto della costruzione le ditte vogliono assumere: l'indicatore settoriale non è mai stato così elevato.

Meno incoraggiante si presenta la situazione nel ramo alberghiero e della ristorazione: anche se le imprese intervistate continuano a valutare l'attuale numero di dipendenti come troppo basso, allo stesso tempo si aspettano tagli di posti di lavoro nei prossimi mesi. Il valore dell'indicatore settoriale è quindi sceso leggermente rispetto al trimestre precedente.

I ricercatori del KOF mettono comunque in guardia su un punto importante: non è chiaro quale influenza abbiano avuto le attuali elevate cifre dei contagi da coronavirus. È possibile che gli alti valori dell'indicatore in settori quali il commercio all'ingrosso e l'industria manifatturiera siano talvolta dovuti al fatto che le aziende devono assumere più personale a breve termine a causa delle assenze per quarantena o isolamento. Al momento non è ancora chiaro quanto questo effetto abbia avuto un influsso sulle risposte delle aziende che hanno partecipato alle indagini.

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