La previsione del Ceo di Lufthansa, Carsten Spohr
È arrivata anche una conferma che ha messo fine ad alcun speculazioni: «Swiss non è in vendita»
ZURIGO - Swiss non è in vendita: lo ha affermato Carsten Spohr, presidente della direzione di Lufthansa, la società che controlla il vettore elvetico, in un'intervista alla Schweiz am Wochenende.
Interrogato dai cronisti su un possibile prezzo per acquistare Swiss, il 55enne ha tagliato corso. «La questione non si pone, questo è chiaro: Swiss non è in vendita».
Nel colloquio con i cronisti il manager constata anche una crescita della domanda nel settore aereo, con la voglia di viaggiare della gente che non è evidentemente venuta meno. Spohr si aspetta che la ripresa del ramo si concretizzi nel 2023; il settore viaggi d'affari continuerà però ad arrancare, visto che molte aziende si sono accorte della bontà delle videoconferenze.
I passeggeri devono anche aspettarsi aumenti tariffari, sulla scia del rincaro del cherosene. «I biglietti diventeranno più cari», dice il dirigente. «Se il costo del petrolio sale di dieci dollari al barile, quello del biglietto sale in media pure di dieci dollari».