In vista delle vacanze estive 2022, l'operatore rivede le zone tariffarie all'estero. Non manca il malcontento
RENENS - Manca sempre meno alle vacanze estive. E in molti si preparano a partire alla scoperta di destinazioni vicine e lontane. Tra tutto il necessario da mettere in valigia, ormai si conta pure lo smartphone. E per gli utenti dei vari operatori elvetici di telefonia mobile si tratta, anche quest'anno, di verificare le tariffe di roaming.
Roaming che cambierà, a partire dal prossimo 10 giugno 2022, per i clienti Salt. L'operatore metterà infatti in atto una semplificazione delle zone tariffarie, che da sei diventeranno quattro: “Europe”, “Travel”, “World” e “Far”.
Unione europea “incompleta” - Un modello che prevede diverse novità, tra cui l'esclusione di determinati paesi da quelli compresi negli abbonamenti con roaming illimitato in Europa. Nello specifico si tratta di Bulgaria, Croazia, Estonia, Lituania, Lettonia e Slovenia, che - pur facendo parte dell'Unione europea - dal prossimo 10 giugno saranno inseriti nella zona “Travel”, per la quale si pagherà al consumo o si potrà attivare un'opzione (da 39,95 franchi per 1,5 gigabyte).
Inoltre, se i “vecchi” clienti con abbonamento Europe XXL beneficiavano di chiamate, SMS e dati illimitati anche negli Stati Uniti e in Canada, a partire dall'estate dovranno farne a meno. Anche i due paesi in questione saranno infatti parte della zona “Travel”.
La novità sta già facendo discutere sui social. «Secondo Salt, Slovenia e Croazia non sono più in Europa» scrive un cliente. «Le nuove zone non fanno altro che creare confusione, in modo da poter nuovamente guadagnare col roaming».
Le tariffe saranno «più chiare» - Per Salt si tratta di una semplificazione delle tariffe, come ci spiega la portavoce Viola Lebel. «Le zone di roaming e per le chiamate internazionali sono meno e sono armonizzate. Le informazioni sono così più chiare per i clienti». E sono il risultato delle trattative con i partner all'estero.
La riorganizzazione delle zone ha richiesto lo spostamento di taluni paesi da un gruppo all'altro. «Purtroppo gli accordi siglati per Bulgaria, Croazia, Estonia, Lituania, Lettonia e Slovenia non ci consentono più di inserirli nella zona “Europe”. Ma abbiamo dovuto spostarli nella zona “Travel”».
La maggior parte dei clienti non sarà toccata da tali cambiamenti. L'operatore è comunque andato incontro a quei clienti che utilizzano frequentemente il telefono in roaming in determinati paesi, offrendo loro pacchetti supplementari per la zona “Travel“ fino alla scadenza del contratto. «I clienti penalizzati dalla modifica, possono contattarci: ogni caso sarà trattato tenendo conto delle circostanze individuali» conclude la portavoce.