Cerca e trova immobili
La multinazionale elvetica Nestlé punta a mettere in commercio la merendina in 15 Paesi
VEVEY - Nestlé punta sul settore nutritivo vegano, considerato un'importante area di crescita. Dopo una fase di test ha deciso di lanciare anche uno dei suoi prodotti di punta, la barretta di cioccolato Kitkat, nella versione senza alimenti di origine animale. Non sarà però disponibile in Svizzera.
Nel corso dell'intero ciclo di vita, dall'azienda agricola al consumatore, il "Kitkat V" - questo il nome della nuova creazione - ha un'impronta di carbonio inferiore del 18% rispetto a un tradizionale Kitkat al cioccolato al latte, ha indicato oggi la multinazionale alimentare.
Il nuovo prodotto - ideato a York, in Inghilterra - è certificato ed è realizzato con cacao frutto di un'iniziativa di sostenibilità del gruppo; il latte è sostituito da un'alternativa a base di riso. La risposta dei consumatori che hanno testato il prodotto è stata "travolgente", afferma una manager della società, Louise Barrett, citata in un comunicato. Ora l'articolo - fabbricato in Germania - arriverà nei negozi di 15 paesi europei: Germania, Regno Unito, Francia, Austria, Danimarca, Svezia, Finlandia, Lettonia, Lituania, Estonia, Grecia, Portogallo, Polonia, Ungheria e Paesi Bassi.
In Svizzera si dovrà invece aspettare. «Stiamo valutando un possibile lancio sul mercato», ha spiegato un portavoce, senza peraltro poter fornire ulteriori informazioni in merito. A titolo generale, per Nestlé il fatturato del segmento di alimenti vegano e vegetariani (da intendere quelli sostitutivi, non per esempio gli yogurt) si sta avvicinando al miliardo di franchi, su ricavi totali che nel 2021 hanno raggiunto 87 miliardi.
