Le parti hanno concordato su un punto: non saranno poste condizioni preliminari
ZURIGO - Il sindacato dei piloti Aeropers e la direzione della compagnia aerea Swiss si incontreranno per la prima volta venerdì per negoziare il contratto collettivo di lavoro (CCL). Entrambe le parti hanno concordato di non avanzare alcuna condizione preliminare per la riunione. Vi parteciperanno il presidente di Aeropers Clemens Kopetz e il CEO di Swiss Dieter Vranckx.
Se l'esito dell'incontro sarà positivo, ne sono previsti altri per il 22 e il 23 ottobre, precisa un comunicato diffuso questa sera dal sindacato. Parallelamente Aeropers continuerà fino al 16 ottobre la consultazione interna su un eventuale sciopero. Il sindacato rivendica una «migliore organizzazione della vita sociale» dei piloti e che «si tenga conto del personale negli obiettivi di crescita e finanziari» della filiale del gigante tedesco Lufthansa.
Lo scorso 16 settembre i piloti di Swiss hanno rifiutato la versione riveduta del CCL, ritenendo insufficienti le proposte di miglioramento presentate dalla compagnia. I ritocchi offerti da Swiss hanno un valore di oltre 60 milioni di franchi rispetto al CCL 2022 e, secondo la compagnia, costituiscono un miglioramento significativo anche nel confronto con il contratto del 2018.
Il sindacato chiede un aumento dei costi per il personale di cabina - oggi di un miliardo di franchi - di ulteriori 200 milioni. Secondo Aeropers il CCL del 2022 è stato negoziato in una fase di grande incertezza. Nel frattempo Swiss ha presentato ottimi dati semestrali e la ripresa dell'aviazione continua senza sosta.