Alle 10.37 le azioni erano in rialzo del 3,8%.
ZURIGO - Il titolo di Credit Suisse stamani ha registrato un forte rialzo, dopo il crollo fatto segnare ieri, quando l'istituto ha annunciato un'enorme perdita netta per il 2022 e, soprattutto, massicci deflussi di fondi, avvertendo che il 2023 potrebbe essere un altro anno negativo.
Alle 10.37, le azioni della seconda banca svizzera erano in rialzo del 3,80% a 2,8785 franchi, a fronte di un calo dello 0,71% dell'indice SMI. Ieri il titolo ha toccato un nuovo minimo dell'anno.
Più che l'entità del rosso, 7,3 miliardi di franchi, che erano nelle previsioni, agli analisti ha fatto paura il deflusso gigantesco di fondi osservato nel quarto trimestre. Il titolo ieri è così scivolato di nuovo sotto i 3 franchi, toccando un minimo a 2,708 franchi, non lontano dal corso più basso di sempre di 2,65 franchi registrato il primo dicembre scorso.