Critiche all'annuncio della decisione dei vertici dell'azienda di continuare a essere presente nei supermercati russi
VEVEY - Nestlé non prevede di ritirarsi totalmente dalla Russia: lo ha affermato il presidente della direzione Mark Schneider, in margine alla presentazione dei conti annuali della multinazionale alimentare.
«Non abbiamo intenzione di cancellare l'intera attività in Russia», ha spiegato il dirigente. Commentando le recenti critiche dei media sul fatto che i prodotti Nestlé sono ancora disponibili sugli scaffali dei supermercati russi, il Ceo ha dichiarato: «Abbiamo fatto esattamente quello che avevamo detto».
Nel paese di Vladimir Putin l'azienda si sta concentrando sulla vendita di prodotti alimentari e medici essenziali. La domanda di questi articoli rimane alta e i volumi di vendita sono addirittura aumentati in alcune categorie di merci, ha sottolineato il 57enne. Il gruppo ha per contro interrotto la produzione in Russia l'anno scorso, a eccezione di quella relativa ai beni di prima necessità.