Cerca e trova immobili

SVIZZERAMale il Ticino: unica regione in cui calano i pernottamenti

23.02.23 - 10:41
Il Cantone fa segnare un -12.9%
Tipress
Fonte Ats
Male il Ticino: unica regione in cui calano i pernottamenti
Il Cantone fa segnare un -12.9%

NEUCHÂTEL - Il settore alberghiero svizzero sta tornando ai suoi livelli prepandemici. Nel 2022, ha contabilizzato 38,2 milioni di pernottamenti, segnando un aumento del 29,4% su base annua. L'unica regione in controtendenza è il Ticino, che deve fare i conti con un -12,9%.

Dopo due anni fortemente segnati dal Covid, spiega in un comunicato odierno l'Ufficio federale di statistica (UST), la domanda a livello nazionale è risalita oltre a quella del 2017. I numeri sono ancora tuttavia leggermente inferiori a quelli del 2018 (-1,5%) e del 2019 (-3,3%).

I pernottamenti indigeni, con 21,1 milioni di unità, raggiungono un nuovo record storico, il che tuttavia rappresenta solo un incremento minimo (+0,5%) rispetto al 2021. La differenza l'ha fatta la domanda estera (17,2 milioni in totale) che, pur rimanendo più bassa del periodo antecedente alla crisi sanitaria, nel giro di dodici mesi è praticamente raddoppiata (+99,8%).

Tutte le regioni turistiche del Paese hanno messo a segno aumenti dei pernottamenti, tranne il Ticino (-12,9%). Le cifre sono state in rialzo soprattutto nelle regioni urbane, vedasi il +94,5% di Ginevra e il +89,0% di Zurigo.

Il cantone italofono è però una delle sole quattro zone ad aver presentato una domanda più alta del 2019 (+10,6%), insieme a Giura e Tre Laghi (+6,4%), Grigioni (+5,9%) e Svizzera orientale (+4,2%).

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

Albrigo 1 anno fa su tio
Mi viene da piangere quando ascolto le soluzioni di Angelo Trotta, direttore di Ticino Turismo su https://www.tio.ch/ticino/attualita/1646780/ticino-piazza-segui-turismo-pre : secondo lui non c'é niente da fare e si deve guardare il treno passare come fanno le vacche ai bordi dei binari. E il giornalista insiste chiedendogli se non sia possibile proporre dei pack per invogliare i turisti a venire da noi: "tanto gli esercenti fanno quello che vogliono". Ma sa pò mia! Fra il turismo di lusso e il turismo di massa c'é una via di mezzo e il Ticino ha tanto da offrire, bisogna avere il coraggio di proporre delle soluzioni innovative, ma se mettiamo tali manager in capo all'ufficio del turismo, proprio non ce la faremo...

Equalizer 1 anno fa su tio
Allora... per l'alberghiero ticinese direi che i turisti Svizzeri durante il periodo di pandemia ha usato il detto: In mancanza dei cavalli trottano anche gli asini, ora finita la festa si ritorna alla dura realtà, che è o ci si dà da fare e si rinnova e progredisce o per gli stessi soldi che spendo come vacanziere vado in un altro posto dove ricevo di più.

CHGordola 1 anno fa su tio
Risposta a Equalizer
triste ma vero

bic66 1 anno fa su tio
Risposta a Equalizer
Concordo pienamente. Strutture obsolete, servizio d’altri tempi ( nel senso antiquato) poca cordialità e empatia. Il personale è quasi tutto straniero e non ha nessun attaccamento al territorio. Territorio inoltre che manca quasi ovunque sulle tavole e nei bicchieri proposti. E se c’è è scandalosamente caro. Qualche mosca bianca c’è per fortuna. Ma se non ci diamo una mossa sarà sempre peggio, alla faccia dei proclami di Ticino turismo, Gastro ticino e hôtelleeie suisse-Ticino.
NOTIZIE PIÙ LETTE