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Helvetia e l'intelligenza artificiale per rispondere ai clienti, «prima al mondo» Lo rende noto in un comunicato l'assicurazione stessa, che aggiunge: «Si tratta di un esperimento» basato sulla tecnologia ChatGPT di OpenAI
SAN GALLO - Helvetia lancia una servizio di contatto diretto con i clienti basato sulla tecnologia ChatGPT di OpenAI, organizzazione americana attiva nel campo dell'intelligenza artificiale (IA). È la prima a farlo fra le assicurazioni quotate in borsa, afferma la società in un comunicato odierno.
Il servizio utilizza l'IA per rispondere alle domande degli utenti in materia di copertura dei rischi e di previdenza. L'obiettivo a lungo termine di Clara - questo il nome dell'assistente virtuale - è semplificare l'accesso ai prodotti assicurativi e previdenziali.
Helvetia specifica peraltro espressamente che si tratta di un esperimento: l'impresa vuole esplorare il potenziale di modelli linguistici come ChatGPT e scoprire come l'utenza reagisce a tali servizi. «Investiamo costantemente e a diversi livelli in una esperienza cliente positiva», afferma Jan Kundert, dirigente della compagnia assicurativa, citato nella nota. «Pertanto vogliamo individuare il valore aggiunto che l'intelligenza artificiale può offrire alla nostra clientela».
Quando, all'inizio di marzo, OpenAI ha rilasciato l'interfaccia di programmazione per accedere a ChatGPT Helvetia ha immediatamente iniziato a svolgere i test interni. Ora si è giunti a un vero e proprio chatbot. All'esperimento partecipa anche l'università di Lucerna, che fornirà supporto nella valutazione dei risultati. Il gruppo deciderà come procedere con Clara e le sue capacità dopo aver valutato quanto emerso dall'esperimento.
Helvetia ha una storia di oltre 160 anni, che risale alla Società generale di assicurazioni Helvetia, fondata nel 1858 a San Gallo da alcuni imprenditori e commercianti, e alla Helvetia Schweizerische Feuerversicherungs-Gesellschaft, un'assicurazione incendi creata nel 1861. Oggi il gruppo è attivo sia nell'assicurazione vita che negli altri comparti di copertura del rischio ed è presente in diverse nazioni. Offre soluzioni per 7 milioni di clienti e ha in organico 12'000 dipendenti. Nel 2022 ha realizzato un utile di 614 milioni di franchi, su ricavi per 11,1 miliardi. L'impresa è quotata in borsa: dall'inizio dell'anno il titolo ha guadagnato il 17%.
