Uno studio, reso noto dal Gruppo Adecco Svizzera, ha determinato quali sono le lingue più gettonate per professione e regione linguistica
ZURIGO - «I lavoratori che conoscono diverse lingue hanno attualmente ottime opportunità sul mercato del lavoro». Ad affermarlo è l’indagine svolta dall’Adecco Group Swiss Job Market Index, il Servizio di monitoraggio del mercato del lavoro svizzero dell’Università di Zurigo.
E a essere ricercati dagli head hunter a caccia di talenti sono sempre loro: i candidati che conoscono più lingue. Ma quali quelle maggiormente richieste dai datori di lavoro? La risposte ce la dà Servizio di monitoraggio del mercato del lavoro dell’Università di Zurigo, dopo aver analizzato gli annunci di lavoro con riferimento ai requisiti linguistici.
L'esperto - «Lo studio evidenzia che i lavoratori che conoscono più lingue hanno un vantaggio competitivo significativo - sintetizza Marcel Keller, Country President Adecco Group Switzerland - In particolare, le persone che ricoprono professioni universitarie, amministrative o dirigenziali e che, oltre al tedesco e al francese, conoscono anche l’inglese hanno ottime opportunità sul mercato del lavoro in entrambe le regioni linguistiche della Svizzera. Per le professioni artigianali e nel settore delle vendite, una solida padronanza della rispettiva lingua nazionale regionale è una priorità».
Le lingue più richieste nella Confederazione - Per quanto riguarda le lingue nazionali richieste (esplicitamente o implicitamente perché redatte direttamente nella lingua richiesta) negli annunci di lavoro pubblicati in Svizzera, l'87% menziona la conoscenza del tedesco, per il 23% l francese e solo il 4% l'italiano, mentre la conoscenza dello svizzero tedesco è menzionata in circa l’1% degli annunci. Un dato che non sorprende se lo si confronta con la diffusione delle lingue principali all'interno della Confederazione: tedesco (62%), francese (22,8%), italiano (7,9%) e romancio (0,5%).
Il valore dell'inglese e del mix linguistico - Quanto invece alle lingue straniere? Ebbene è ancora l'inglese, seconda solo al tedesco, ad essere la più gettonata (32%) - soprattutto per uffici e amministrazione - nei centri economici internazionali, come Zurigo (42%), la Svizzera sud-occidentale (42%), la Svizzera nord-occidentale (34%) e la Svizzera centrale (30%). Quanto ai mix linguistici preferiti «più di un terzo degli annunci menziona due o più lingue e che dunque i lavoratori che conoscono due lingue sono particolarmente richiesti. Le combinazioni linguistiche citate con maggiore frequenza sono tedesco e inglese o tedesco e francese», spiega in una nota il Gruppo Adecco Svizzera, che ha curato la ricerca. Abbinamento linguistico richiesto soprattutto per personale qualificato nelle professioni d’ufficio e amministrazione.
La differenza per regione e settore - La lingua più richieste nella Svizzera sud-occidentale è il tedesco (37%), mentre è il francese a essere la più importante (73%). Nell'indagine emerge anche l'abbinamento di competenze linguistiche a particolari settori del mercato del lavoro: le lingue principali regionali, come ad esempio il tedesco nella Svizzera tedesca, sono gettonatissime per le professioni artigianali, dei servizi e delle vendite, in sostanza in tutti in quei campi dove c'è un rapporto diretto con la clientela locale.
Se infine si considera la composizione regione linguistica nella richiesta di lavoratori, la conoscenza del tedesco ha più appeal nella Svizzera latina rispetto al francese nella Svizzera tedesca. «Quasi la metà degli annunci di lavoro nella Svizzera latina per i gruppi professionali qualificati in area tecnica (49%) e per uffici e amministrazione (48%) richiede la conoscenza del tedesco», conferma Adecco. È invece il Personale qualificato per Uffici e amministrazione (30%) il settore professionale con la più alta richiesta di conoscenza del francese nella Svizzera tedesca, a conferma che la conoscenza dell'altra lingua nazionale è più importante nella Svizzera latina piuttosto che nella Svizzera tedesca. Fatto attribuibile alla diversa composizione linguistica della Svizzera latina, «che comprende cantoni francofoni e italiani, nonché cantoni francofoni e germanofoni come il Vallese e Friburgo».
Ma come sta il mercato del lavoro - Quanto invece allo stato di salute del mercato del lavoro, l'indagine Adecco ne confermala stagnazione, con il primo trimestre del 2023 che si è concluso con una leggera flessione del numero di annunci di lavoro rispetto al quarto trimestre del 2022 (-1%), anche se va detto che Job Index, cioè l'indice rileva l’andamento del numero degli annunci di lavoro in Svizzera, mostra a fine marzo 2023 un +4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
«L’inverno mite ha avuto un ruolo cruciale nel prevenire una potenziale crisi energetica e il conseguente collasso economico - commenta Yanik Kipfer del Servizio di monitoraggio del mercato del lavoro svizzero - Pertanto, la domanda di manodopera è rimasta globalmente stabile. Lo si evince anche dai dati sulla disoccupazione che, a febbraio 2023, rimangono a un livello molto basso».