L'istituto si è associato a Swiss Stablcoin per sviluppare una valuta digitale basata sulla blockchain
ZURIGO - PostFinance ha annunciato oggi l'avvio di un partenariato con la società bernese Swiss Stablcoin (SSC) al fine di promuovere lo sviluppo di un franco digitale basato sulla tecnologia blockchain di libero accesso.
«Nell'ambito di un test di fattibilità, l'equivalente digitale del franco svizzero sarà abilitato per alcuni casi d'applicazione nell'ecosistema di PostFinance al fine di verificarne l'idoneità pratica», ha indicato la filiale finanziaria della Posta in una nota odierna.
«Siamo felicissimi di collaborare con PostFinance, un istituto finanziario solido e innovativo e quindi partner ideale per dare il via alla realizzazione del progetto», ha dichiarato dal canto suo la fondatrice e presidente del consiglio d'amministrazione di SSC, Pascale Bruderer. «Insieme faremo da apripista e intendiamo assicurarci fin dall'inizio che il franco digitale apporti vantaggi anche all'economia reale», ha aggiunto l'ex consigliera agli Stati (PS/AG).
Per il primo impiego concreto dell'e-franco è stata scelta l'associazione cardossier, di cui PostFinance è tra i soci fondatori. La piattaforma cardossier consente di archiviare e scambiare in modo tracciabile e sicuro tutte le informazioni principali sull'intero ciclo di vita di un veicolo.
L'obiettivo è di emettere e ritirare il franco digitale tramite la rete di una banca svizzera, sfruttando a tal fine l'infrastruttura fornita da SSC. «Partendo da tale base, in futuro si intende estendere questa procedura ad altri fornitori di servizi finanziari, in modo da poter via via mettere il franco digitale a disposizione di tutta la popolazione e dell'economia», viene ancora precisato nella nota.