L'azienda rimane vaga sulla nuova organizzazione. Il presidente Irminger: «Abbiamo perso quote di mercato ed è calata l'efficienza»
BERNA - Lunedì prossimo inizia la pianificazione della nuova e centralizzata Migros Supermarkt AG. In un odierno incontro coi media non sono però emersi molti elementi concreti. Con la centralizzazione delle operazioni Migros vuole fondamentalmente alleggerire l'amministrazione. Il tutto pensando in primo luogo ai clienti, è stato più volte ripetuto. «Il nostro obiettivo è offrire il miglior rapporto prezzo-prestazione, cosa che negli ultimi anni è diventata sempre più difficile», ha detto il presidente della direzione generale della Federazione delle cooperative Migros (FCM) Mario Irminger.
Cosa cambierà
A partire dal prossimo anno Migros istituirà un'organizzazione centrale di supermercati. Finora ciascuna delle dieci cooperative regionali gestiva l'attività da sola, ora la Federazione delle cooperative Migros la gestisce centralmente come affiliata. Le cooperative detengono il 70% del nuovo supermercato Migros AG, il 30% della FCM. Il CEO sarà Peter Diethelm, amministratore delegato della cooperativa Migros nella Svizzera orientale. Lunedì inizierà il suo lavoro.
In che modo i clienti ne trarranno vantaggio?
Centralizzando gli acquisti, Migros spera di ottenere una posizione più forte nei confronti dei fornitori. Il CEO di Migros Irminger ha promesso prezzi più interessanti, ma non ha potuto ancora fornire dettagli su quando i clienti potranno beneficiare della trasformazione. Quest'anno, Migros ha prezzi dell'elettricità raddoppiati, come afferma il capo del supermercato Diethelm. Pertanto, potrebbero esserci ancora aumenti di prezzo in alcune aree, ma i prezzi stanno già scendendo su tutta la linea. La concorrenza si è fatta più forte: «Migros ha perso quote di mercato ed ha subito cali nell'efficienza», ha proseguito Mario Irminger. In un certo senso, l'azienda potrebbe essersi messa il bastone fra le ruote da sola, e una parte dei motivi va ricercata proprio nella struttura federalistica e nella complicata organizzazione.
I prodotti regionali scompariranno?
Stando a quanto è stato riferito oggi durante la conferenza stampa dovrebbero continuare ad esistere.
Quanti posti di lavoro andranno perduti?
Nell'operazione di snellimento organizzativo non sono esclusi tagli al personale, anche se elementi concreti non sono fino ad ora emersi. Irminger ha però garantito che vi sarà un approccio "molto sociale" da parte della Migros, che ha tuttavia ancora 2.000 posti vacanti a causa della carenza di lavoratori qualificati.