Nonostante l'invasione tutto è filato liscio negli scali di Zurigo, Ginevra e Basilea.
ZURIGO - Gli aeroporti svizzeri sono stati molto sollecitati questo fine settimana, complice anche l'inizio delle vacanze scolastiche nel canton Zurigo, il più popoloso del paese. È stata registrata una grande affluenza di passeggeri sia a Kloten che presso gli scali di Ginevra e Basilea.
Una portavoce dell'aeroporto di Zurigo ha parlato di una grande affluenza, ma tutto è filato liscio: «Non si sono registrati lunghi tempi di attesa o altri problemi». Ieri il 90% dei passeggeri ha dovuto attendere meno di dieci minuti ai controlli di sicurezza: un dato che si spiega con le misure adottate dopo che nelle scorse settimane vi erano state critiche per le lunghe code.
I dati relativi ai passeggeri giornalieri del mese di luglio verranno rivelati però solo a metà agosto. Durante le vacanze estive, l'aeroporto di Kloten conta circa 100'000 passeggeri nei giorni di punta.
10'000 passeggeri in più a Basilea
Anche l'EuroAirport di Basilea-Mulhouse ha registrato un numero elevato di viaggiatori. Stando alla portavoce dello scalo renano, Manuela Witzig, nel fine settimana erano attesi quasi 88'000 vacanzieri, cioè 10'000 passeggeri in più rispetto ai primi due weekend di luglio. Le operazioni si sono svolte senza difficoltà.
Secondo Witzig, il fatto che lo scalo confini con tre nazioni differenti è un vantaggio, visto che le vacanze scolastiche non iniziano contemporaneamente nelle varie regioni limitrofe e dunque non si riscontra un picco di affluenza vero e proprio. Tuttavia, in questa stagione bisogna comunque tenere conto di tempi di attesa più lunghi, ricorda la portavoce.
150'000 viaggiatori a Ginevra
All'aeroporto di Ginevra le condizioni vengono definite simili agli altri fine settimana estivi, ha precisato a Keystone-ATS la portavoce dell'aeroporto di Ginevra Sandy Bouchet.
Per questo fine settimana si contano in tutto 150'000 passeggeri presso lo scalo romando. Più precisamente: 54'000 venerdì, 49'000 ieri e oggi 56'000.
Sciopero in Italia
Diversa, come noto, è stata la situazione in Italia, dove lo sciopero del personale di terra, iniziato ieri alle 10.00 e conclusosi alle 18.00, ha portato a cancellazioni in tutti gli scali della vicina Penisola.
Tra gli aeroporti maggiori, quello di Roma-Fiumicino, dove i voli annullati preventivamente dalle compagnie aeree sono stati circa 200 tra arrivi e partenze nazionali e internazionali. A Milano 150, a Napoli 118 e a Venezia 101. A fine giornata il conto complessivo in Italia oscillava tra gli 800 e i 1'000 arei non partiti.
Ieri Swiss si è vista costretta a cancellare dieci voli da e per l'Italia, la maggior parte dei quali sarebbero dovuti atterrare all'aeroporto di Zurigo. Tuttavia questa situazione non ha causato grossi problemi. I passeggeri interessati erano stati informati tempestivamente.