Per quanto riguarda le singole classi di investimento, sul risultato hanno influito le azioni svizzere (-1,8%) e quelle straniere (-1,4%).
ZURIGO - Agosto negativo per le casse pensioni svizzere: stando a un'analisi periodica di UBS il rendimento medio, al netto delle spese, si è attestato al -0,6%.
Per quanto riguarda le singole classi di investimento, sul risultato hanno influito in particolare le azioni svizzere (-1,8%) nonché quelle straniere (-1,4%), emerge dalle tabelle pubblicate oggi dalla banca. Hanno invece marciato sul posto gli immobili (0,0%), mentre un impatto positivo è giunto dalle obbligazioni elvetiche (+0,6%) ed estere (+0,5%).
Nel periodo in rassegna l'istituto di previdenza più ispirato ha conseguito un rendimento del +0,3%, quello meno accorto (o fortunato) del -1,8%. Nel primo caso si trattava di una grande cassa (patrimoni amministrati oltre 1 miliardo di franchi), nel secondo di una realtà di medie dimensioni (fra 300 milioni e 1 miliardo).
In agosto i dati economici hanno continuato a sorprendere in positivo e le prospettive di crescita sono state riviste al rialzo, commentano gli esperti di UBS. Gli utili societari sono stati migliori del previsto e le previsioni sui profitti futuri più ottimistiche. Ciò ha rilanciato la prospettiva di un atterraggio morbido per l'economia statunitense. Per contro, i dati sulla crescita hanno deluso in Cina, dove i responsabili politici hanno risposto con diverse misure di stimolo.
Cumulando i dati dei primi otto mesi si ottiene per le casse pensioni svizzere una performance provvisoria del 2023 pari al +3,3%. Nel 2022 il rendimento era stato ampiamente negativo, pari al -9,6%, mentre nel 2021 era stato segnato +8,4%. Va in questo ambito notato che il 2022 è stato il secondo anno peggiore dopo il 2008 (-12,8%). Se si prende come riferimento il 2006 - l'anno in cui UBS ha cominciato a fare i calcoli in questo campo - la performance delle casse pensioni è stata in media del +2,9% all'anno.