Lo dice l'indicatore dei consumi di PostFinance. A settembre l'indice è calato del 0.7% rispetto all'anno scorso
BERNA - Gli svizzeri stanno spendendo meno: in settembre l'indicatore dei consumi calcolato da PostFinance sulla base dei pagamenti con carta dei suoi clienti è diminuito dello 0,7% rispetto allo stesso mese del 2022.
Se si tiene conto dell'inflazione (1,7% nel mese in esame), la contrazione è ancora più marcata, pari al 2,4%, sottolinea l'istituto in un'analisi odierna. Il dato del nono mese dell'anno segna una svolta, dopo il +2,2% di agosto e il +1,6% di luglio.
Il segnale di debolezza dei consumi arriva inoltre poco prima dei mesi invernali, commentano gli esperti di PostFinance. All'orizzonte sussiste peraltro la minaccia di un'ulteriore considerevole perdita di potere d'acquisto a causa dell'aumento degli affitti, dei prezzi dell'elettricità, delle imposte e dei premi dell'assicurazione malattia.
Ogni mese PostFinance valuta in forma anonima le operazioni di pagamento dei suoi 2,5 milioni di clienti. L'indicatore di consumo così calcolato mostra la variazione della spesa dei consumatori su base annua, aggiustata per tenere conto degli effetti dei differenti giorni di vendita e festivi.