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La soglia verrà abbassata da 28 a 25
ZURIGO - La Banca nazionale svizzera (BNS) ha apportato modifiche alla remunerazione degli averi a vista al fine di garantire un'efficace attuazione della politica monetaria e ridurre i costi per interessi.
Questi aggiustamenti non influiscono in alcun modo sull'attuale corso della politica monetaria, precisa un comunicato odierno. La BNS riduce il fattore del limite utilizzato per la remunerazione differenziata e non remunera più la parte degli averi a vista destinata all'adempimento dell'obbligo di riserva.
Dal 1° dicembre la BNS infatti abbasserà da 28 a 25 la soglia di remunerazione degli averi a vista detenuti dai titolari di conti giro soggetti all'obbligo di riserva. Fino a questa soglia saranno remunerati al tasso di interesse di riferimento della BNS. La parte che supera questa soglia sarà remunerata al tasso di interesse di riferimento della BNS, ridotto di 50 punti base.
Sempre a partire dal 1° dicembre, inoltre, la BNS smetterà di pagare gli interessi sulla differenza tra le riserve minime richieste ai correntisti obbligati a detenerle e il contante detenuto. Fino al raggiungimento di tale soglia, gli averi a vista eccedenti tale differenza continueranno a maturare interessi al tasso di riferimento della BNS. In questo modo, tutte le riserve minime cessano di fruttare interessi, indipendentemente dal fatto che siano detenute sotto forma di contanti o di averi a vista, aggiunge la nota.
