All'epoca del suo massimo splendore, nel giugno 2007, valeva oltre 75 franchi
BERNA - Buone notizie per chi ha investito in Ubs: oggi alla borsa di Zurigo l'azione della grande banca ha superato i 25 franchi, per la prima volta dal settembre 2008, l'epoca della crisi finanziaria. Il titolo ha toccato un massimo di 25,36 franchi, in una seduta che non è ancora conclusa (lo sarà alle 17:30).
Il valore Ubs è oggi in aumento di circa il 2% rispetto a ieri, nell'ambito di un mercato orientato solo a lieve rialzo frazionale. E la performance dall'inizio dell'anno è da incorniciare: +43%, considerato anche che il corso è salito oltre i 20 franchi in febbraio per la prima volta dall'agosto 2015.
All'epoca del suo massimo splendore, nel giugno 2007, il titolo Ubs valeva oltre 75 franchi, mentre il punto più basso (nell'ultimo quarto di secolo) è stato toccato nel marzo del 2020, al momento dello scoppio della pandemia di Covid: allora era possibile acquistare un'azione Ubs a 7 franchi. In quei giorni per gli stessi soldi si poteva optare anche per un valore Credit Suisse (Cs), ma non sarebbe stata una scelta avveduta: travolto da una crisi di fiducia Cs è stata nel frattempo rilevata dalla stessa Ubs e agli azionisti dell'istituto fondato da Alfred Escher sono rimaste solo le briciole.
Tornando alla situazione odierna, le azioni Ubs beneficiano di una raccomandazione di acquisto da parte della banca statunitense JPMorgan. Inoltre un altro colosso americano, Goldman Sachs, ha alzato il suo obiettivo di corso di quasi due franchi, portandolo a 34,50 franchi. Anche altri analisti vedono il prezzo delle azioni della società guidata da Sergio Ermotti vicino a 30 franchi.
UBS sta anche approfittando di un clima generalmente favorevole al settore bancario: pure i corsi di altri istituti quali JPMorgan, Citibank e Deutsche Bank hanno registrato forti guadagni di recente. Inoltre l'integrazione di Credit Suisse pare procedere meglio di quanto da molti temuto.