Ricavi da record, sulla scia dell'aumento dei prezzi (e nonostante il franco forte)
ZURIGO - Il 2023 è stato da record per Lindt & Sprüngli, sulla scia dell'aumento dei prezzi dei suoi prodotti: il fabbricante di cioccolato di alta qualità ha per la prima volta superato i 5 miliardi di ricavi.
Stando ai dati diffusi di primo mattino il fatturato del gruppo si è attestato a 5,2 miliardi di franchi, il 4,6% in più del 2022. Il dato ha comunque sofferto per la forza del franco: a livello organico e al netto degli effetti valutari la progressione è stata ben più forte, pari 10,3%. Questo indicatore è superiore agli obiettivi aziendali (incremento fra 7% e 9%) e anche alle previsioni degli analisti, che in media scommettevano su +9%.
Lindt sottolinea che l'azienda è riuscita a ottenere una crescita a due cifre malgrado l'aumento significativo dei costi, in particolare del cacao, il cui prezzo è quasi raddoppiato nel corso dell'anno. Ciò è dovuto in parte agli incrementi di efficienza e ai miglioramenti dei processi produttivi nelle fabbriche, ma anche al fatto che i prezzi più elevati sono stati trasferiti alla clientela finale.
Il gruppo non ha fornito dettagli sulla redditività - saranno resi noti in primavera - ma la dirigenza si dice fiduciosa di poter raggiungere un margine Ebit del 15,5%. I vertici hanno anche confermato le previsioni per l'esercizio in corso, che vertono su un aumento del giro d'affari compreso fra il 6% e l'8% e su un miglioramento del margine Ebit di 20-40 punti base.
Alla Borsa la notizia piace
Le novità odierne sono state apprezzate in borsa: il buono di partecipazione (BP, quello cioè che dà diritto al dividendo, ma non concede il voto) in apertura saliva di circa il 4%, mostrandosi più tonico di un mercato generalmente in ribasso frazionale. Il BP Lindt & Sprüngli fa da poco tempo parte del listino SLI (i 30 titoli più importanti), essendo subentrato a Kühne+Nagel, passato all'SMI (20 titoli) dopo lo stralcio di Credit Suisse.
Sul mercato si può però anche comprare l'azione nominativa della società, che non è però per tutte le tasche: vale infatti attualmente circa 108'000 franchi ed è la seconda azione più cara del pianeta. A titolo di confronto, con un singolo valore Lindt & Sprüngli è possibile comprare al momento oltre 4300 quote azionarie di UBS, che costano 25 franchi. Vent'anni or sono, nel 2003, sarebbero bastate 300 azioni UBS per accedere alla finanza dal gusto di cioccolato.
Forte di una tradizione di oltre 175 anni, Lindt & Sprüngli si definisce leader mondiale nel settore della cioccolata premium: uno dei suoi prodotti più conosciuti è il coniglietto di cioccolato dorato con campanellina. Il gruppo con sede a Kilchberg (ZH) dispone di dodici impianti produttivi propri in Europa nonché negli Stati Uniti e ha in organico oltre 14'500 dipendenti. La società - che fa risalire le sue origini a Rudolf Sprüngli (1816-1897) di Horgen (ZH) e a Rodolphe Lindt (1855-1909) di Berna - è entrata in borsa nel 1986.