L'idea sarebbe quella di seguire l'esempio di Enel, puntando sul Fastweb
Swisscom potrebbe vendere elettricità in Italia: l'annuncio dell'azienda è giunto in concomitanza con i risultati annuali, mentre non vengono commentati le voci di un eventuale interessamento a Vodafone Italia.
«Stiamo valutando la possibilità di entrare sul mercato italiano dell'energia», ha affermato il Ceo Christoph Aeschlimann a Zurigo durante la conferenza stampa di presentazione dei conti 2023 del maggiore operatore telecom della Svizzera. Nella penisola il mercato è completamente liberalizzato e sussistono quindi «opportunità interessanti», ha aggiunto il 47enne.
Succede anche il salto di fosso contrario: l'anno scorso in Italia il fornitore di energia Enel è entrato nel mercato delle telecomunicazioni. Secondo gli esperti tale approccio è interessante perché i clienti possono acquistare elettricità e servizi di telecom da un unico fornitore.
Aeschlimann non ha voluto invece prendere posizione su voci circolate sulla stampa riguardo a una possibile offerta Swisscom per ottenere il controllo di Voadafone Italia: «Capisco che è un tema interessante ed eccitante, ma non è un argomento da affrontare qui, non commentiamo voci», ha spiegato il dirigente. «Siamo fieri proprietari di Fastweb, che è molto forte in Italia e sta crescendo. Ci stiamo concentrando sulla sua crescita».
In Svizzera, dove i proventi del settore delle telecomunicazioni nel suo complesso si stanno riducendo, Swisscom vuole tagliare ulteriormente sui costi. «Stiamo assistendo a un'erosione dei prezzi dei servizi telecom», ha dichiarato il presidente della direzione. «Vogliamo realizzare un risparmio netto di almeno 50 milioni di franchi nel 2024», ha aggiunto. Nel 2023 sono già stata economizzati 60 milioni.