L'azienda ha stipulato il contratto per l'acquisizione del 100% delle quote della società. Berna ha preso atto dell'operazione
BERNA - Swisscom ha stipulato accordi vincolanti per l'acquisizione del 100% di Vodafone Italia per 8 miliardi di euro. Lo comunica questa mattina la stessa Swisscom.
Un'acquisizione che era stata annunciata alla fine del mese di febbraio e che trova quindi conferma oggi, con la firma del contratto da parte del più grande gruppo svizzero di telecomunicazioni. Il corrispettivo della transazione sarà interamente in contanti e completamente finanziato a debito. L'obiettivo dell'operazione è l'integrazione con Fastweb, già di proprietà dell'operatore telecom svizzero.
Le ragioni dell'operazione - Nella sua nota, Swisscom spiega che «la combinazione di infrastrutture mobili e fisse complementari di alta qualità, nonché delle competenze e asset di Fastweb e Vodafone Italia, darà vita a un operatore convergente leader in Italia. Le economie di scala, la struttura dei costi più efficiente e le significative sinergie run-rate di ~600 milioni di euro all’anno, consentiranno alla nuova compagnia di generare un elevato valore per tutti gli stakeholder, di sostenere gli investimenti e di offrire servizi convergenti innovativi e a prezzi competitivi, migliorando le prestazioni e l’esperienza per i clienti in tutti i segmenti di mercato».
Swisscom considera questa transazione «un passo fondamentale per Swisscom al fine di raggiungere il suo obiettivo strategico di crescita redditizia in Italia. Swisscom intende aumentare il dividendo e di mantenere il suo eccellente rating di credito aziendale». La transazione resta soggetta all’approvazione delle autorità regolamentari e delle altre autorità competenti, si precisa ancora nella nota. Non viene richiesto il voto degli azionisti Swisscom.
La finalizzazione dovrebbe verificarsi nel primo trimestre del 2025. L'operatore elvetico sottolineato che il focus sul mercato svizzero rimane invariato, con investimenti in innovazione, servizi e infrastrutture.
«Swisscom risulterà rafforzata nel suo complesso» - «Swisscom opera con successo in Italia fin dall'acquisizione di Fastweb nel 2007. In questo periodo abbiamo generato un buon track record di investimenti e una crescita redditizia in Italia. La logica industriale di questa fusione è molto solida. Fastweb e Vodafone Italia rappresentano una combinazione ideale per generare un elevato valore aggiunto per tutti gli stakeholder. Di conseguenza, i clienti privati e commerciali beneficeranno dell'offerta più completa. Anche Swisscom risulterà rafforzata nel suo complesso, consentendoci di continuare a effettuare investimenti significativi nei mercati svizzero e italiano», ha detto il CEO Christoph Aeschlimann, citato nel comunicato.
La contrarietà politica - Due settimane fa la notizia della possibile operazione aveva fatto storcere il naso a una parte della politica elvetica. Il consigliere nazionale ticinese Lorenzo Quadri aveva inoltrato un'interpellanza al Governo federale e l'UDC Svizzera aveva detto no alle «avventure all'estero con i soldi dei contribuenti».
Berna prende atto - Il Consiglio federale prende atto dell'avvenuta operazione e, in una nota, sottolinea di essere stato «informato tempestivamente in merito all’intenzione di acquisto». Il Governo elvetico ha constatato che l’acquisizione di Vodafone Italia «non è contraria ai suoi obiettivi strategici e ha stabilito diverse condizioni per l’attenuazione dei rischi. Swisscom ha confermato di soddisfarle tutte».
Una delle aspettative più importanti espresse dal Consiglio federale riguarda la separazione strutturale e organizzativa tra le attività in Italia e quelle sul suolo elvetico. Il divieto per Swisscom di riprendere mandati nell’ambito del servizio universale all’estero rimane valido. «La decisione di procedere all’operazione è di competenza esclusiva e responsabilità del consiglio di amministrazione di Swisscom».
L'acquisto convince la borsa - Le borse apprezzano la vendita di Vodafone Italia a Swisscom. A Londra le azioni del gruppo telecom guadagnano il 4% a 68,7 sterline, mentre sul listino di Zurigo l'azienda elvetica che controlla l'italiana Fastweb sale di oltre il 2% a 517 franchi.