di Prof. Dr. Samuele Vorpe, responsabile del Centro competenze tributarie e giuridiche della SUPSI
LUGANO - Il disegno di legge pendente - Il 21 febbraio scorso, il Consiglio federale ha presentato al Parlamento un disegno di legge con cui propone il passaggio dall’imposizione congiunta all’imposizione individuale per tutti ai fini delle imposte dirette sul reddito e sulla sostanza delle persone fisiche.
Quali sono i vantaggi della riforma fiscale? - L’imposizione individuale garantirebbe una maggiore equità tra i contribuenti, eliminando la discriminazione basata sullo stato civile. Inoltre, promuoverebbe l’indipendenza economica dei coniugi e l’uguaglianza di genere.
Esistono alternative?
Sì, diverse alternative all’imposizione individuale, che mantengono l’imposizione della famiglia attraverso una correzione delle tariffe dell’imposta federale diretta. Più precisamente:
Quale futuro per la fiscalità svizzera?
Quasi all’unanimità i Cantoni si sono espressi contro questa ingerenza nella loro sovranità fiscale. Se la proposta dovesse essere accolta dal Parlamento, ci vorranno almeno dieci anni per implementarla, poiché sarà necessario prevedere la tassazione individuale sui tre livelli: Confederazione, Cantoni e Comuni.
La domanda che ci si deve porre è la seguente: per eliminare la tassa sul matrimonio è necessario davvero riformare tutto il sistema fiscale, che ha dato buone risposte in questi anni? Non basterebbe una modifica più semplice di un solo articolo (il 36 della Legge federale sull’imposta federale diretta) per sistemare la disparità di trattamento tra coniugi e concubini? Il dibattito è ovviamente aperto!
Per chi fosse interessato ad approfondire questo tema o altri può consultare la rivista mensile Novità fiscali (https://novitafiscali.ch).