La valuta elvetica ha confermato la sua stabilità nell'immediatezza dei fatti di questa notte in Medio Oriente
BERNA - Il franco svizzero si è rivelato un porto sicuro nelle prime, turbolente, ore di oggi, caratterizzate da un nuovo attacco di ritorsione in Medio Oriente, questa volta da parte di Israele verso l'Iran. Le altre valute hanno però riguadagnato terreno in seguito, quando i mercati si sono tranquillizzati.
Il dollaro sta attualmente venendo scambiato a 0,9088 franchi, dopo essere sceso a 0,9012 durante la notte. Un andamento simile a quello dell'euro, nel primo pomeriggio valutato a 0,9677 franchi, in ripresa dopo il tonfo ma non ancora sui livelli di ieri sera, quando era comodamente sopra quota 0,97.
Il franco svizzero ha confermato dunque una volta di più la sua stabilità, dimostrandosi un bene rifugio al quale appigliarsi in tempi di conflitti e incertezza. A potersi fregiare di questa denominazione è storicamente pure lo stesso dollaro, rispetto al quale l'euro ha infatti sofferto. Dopo essere calata a 1,0611 dollari, la moneta unica ha comunque recuperato rapidamente e si trova ora a 1,0645.