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Per l’adeguamento del materiale rotabile elvetico, la Confederazione intende mettere a disposizione 180 milioni di franchi una tantum
BERNA - Rendere il traffico merci su rotaia più semplice, più veloce e più economico grazie all'introduzione a livello europeo dell'accoppiamento automatico digitale (DAC). È quanto si propongono i ministri dei trasporti di Svizzera, Austria e Germania in un documento programmatico firmato oggi per il Consiglio federale da Albert Rösti.
Quest'ultimo si è riunito in videconferenza col ministro tedesco per il digitale e i trasporti Volker Wissing e la ministra austriaca per il clima, l’ambiente, l’energia, la mobilità, l’innovazione e la tecnologia Leonore Gewessler, spiega una nota odierna del Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC).
Per l’adeguamento del materiale rotabile elvetico al nuovo sistema, la Confederazione intende mettere a disposizione 180 milioni di franchi una tantum, come risulta dal messaggio al parlamento del 10 gennaio scorso. La modernizzazione del sistema dovrà essere coordinata con gli sviluppi a livello europeo.
Da qui la firma del documento odierno in cui Berna, Berlino e Vienna s'impegnano a favore di un’introduzione possibilmente rapida del DAC e di un suo finanziamento congiunto. In particolare si esorta la Commissione europea ad assumere un ruolo trainante, in particolare adottando un piano di cofinanziamento del DAC a livello europeo. Anche i rimanenti Stati membri dell’UE dovranno preparare soluzioni di finanziamento. La Svizzera, la Germania e l’Austria domandano inoltre alle aziende del settore di sviluppare le basi tecniche e operative necessarie per un’introduzione rapida ed economica del DAC.
Nel frattempo, Albert Rösti e il suo omologo tedesco, Volker Wissing, si rivedranno il 22 maggio prossimo nell’ambito del Forum internazionale dei trasporti di Lipsia, per discutere dell’importanza di una rapida introduzione del DAC con gli altri Stati dell’UE.
