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Un cassiere per due casse, la novità di Aldi che preoccupa i dipendenti Introdotta in Germania per il dispiacere (e lo stress) di chi la deve gestire, non è chiaro se arriverà anche in Svizzera.
ZURIGO - Una novità, arrivata in alcune filiali della tedesca Aldi Süd, sta mettendo a dura prova l'umore - ma anche la schiena - dei dipendenti.
Si tratta della doppia cassa, un sistema che porta un singolo cassiere a gestire contemporaneamente il doppio della merce.
Ma cos'è, e come funziona? Banalmente, si tratta di una cassa con due spazi per la merce e due terminali per le carte.
In questo modo, mentre un cliente insacchetta e paga il dipendente può già procedere a scansionare la spesa di quello successivo, e far pagare anche quest'ultimo.
È un sistema analogo a quello delle vecchie casse con divisore mobile che si trovavano nei supermercati fino a qualche tempo fa, ma con l'aggiunta di un nuovo dispositivo per il pagamento.
Per Aldi Süd questo sistema «è più efficiente», scrive lo Spiegel, «perché il cliente deve affrettarsi meno durante l'imballaggio e il pagamento della merce e il cassiere perde meno tempo durante il processo di pagamento».
Non è proprio della stessa idea l'esperto di vendita al dettaglio Hans-Peter Kruse, che conosce bene Aldi, e che a 20 Minuten ha confermato: «La verità è che Aldi vuole risparmiare sul personale».
Il cassiere, in effetti, deve svolgere un lavoro doppio e voltare le spalle al cliente. Così non può controllare se questo stia effettivamente pagando. Per farlo può però tenere d'occhio un display collegato a una telecamera. Se ci sono problemi, scatta un richiamo sonoro, ma spesso, in caso di furbetti, è troppo tardi.
«Una giornata diventa davvero pesante», confidano i dipendenti tedeschi al quotidiano, «è come fare un test in cui dai tutto di te stesso e alla fine sei comunque bocciato, è molto stressante!». Senza contare nuovi dolori alle spalle e al collo, alla schiena e una generale forte sensazione di stanchezza al termine del turno.
Arriveranno anche in Svizzera? Secondo Aldi Suisse al momento non sarebbe nei piani. Stando sempre a Kruse però «se la fase di test dà buoni risultati in Germania, è davvero molto probabile che possano arrivare anche da noi. Chi ci perderà sarà senz'altro il dipendente, già la pressione in questo tipo di lavoro è piuttosto alta... Questa novità potrebbe inasprire le cose».
Per velocizzare le cose (e ridurre i costi), senza pesare sulla salute dei dipendenti, un'alternativa potrebbe essere le casse automatiche già in fase di test in 18 filiali elvetiche: «Al termine di questo periodo decideremo se installarle anche in altri negozi», conclude Aldi Suisse.
