Il 29 maggio sarà emessa l’offerta di eurobbligazioni per quattro miliardi di euro
BERNA -
Swisscom conferma di aver completato il finanziamento dell'acquisizione di Vodafone Italia «a condizioni vantaggiose e con largo anticipo» rispetto al termine previsto del primo trimestre 2025.
Nel comunicato diffuso giovedì mattina l'operatore telefonico spiega che ieri è stato fissato il pricing della sua emissione di titoli a tasso fisso «in cinque tranche per quattro miliardi di euro all’interno del suo programma di eurobbligazioni a medio termine da 10 miliardi di euro garantite da Swisscom SA». L’importo restante del prezzo di acquisto verrà finanziato per mezzo di un prestito bancario a termine in due tranche, per una cifra totale di tre miliardi di euro.
L'offerta di eurobbligazioni - L’offerta di eurobbligazioni per quattro miliardi di euro si articola in cinque tranche (denominate «notes», che saranno emesse il 29 maggio): 500 milioni di euro con cedola del 3,5% e durata di due anni; 500 milioni di euro con cedola del 3,5% e durata di 4,25 anni; 1,25 miliardi di euro con cedola del 3,5% e durata di 7,5 anni; un miliardo con cedola del 3,625% e durata di 12,5 anni; 750 milioni di euro con cedola del 3,875% e durata di 20 anni. «Le richieste sono state pari a quasi tre volte l'ammontare offerto».
Insieme alle obbligazioni domestiche svizzere, le notes sostituiranno un prestito ponte sindacato da 5,1 miliardi di euro contratto da Swisscom per finanziare l’acquisizione di Vodafone Italia. L’emissione delle notes è stata coordinata da Deutsche Bank, ING e UniCredit in veste di Global Coordinators, con il supporto di BBVA, BofA Securities e Société Générale come Active Bookrunners nonché di BNP Paribas, IMI Intesa Sanpaolo, LBBW, Mediobanca e UBS nel ruolo di Passive Bookrunners.
Il finanziamento dell'acquisizione è quindi assicurato, spiega Swisscom. La transazione procede nei tempi prestabiliti, pur rimanendo in attesa di autorizzazioni regolamentari e dell’espletamento di varie formalità.