Cerca e trova immobili

SVIZZERALa Posta recluta tramite WhatsApp

05.06.24 - 10:30
Finisce l'era in cui si inviava il proprio curriculum corredato di lettera di motivazione.
La Posta
Fonte La Posta
La Posta recluta tramite WhatsApp
Finisce l'era in cui si inviava il proprio curriculum corredato di lettera di motivazione.

BERNA - Inviare il proprio curriculum per candidarsi per una posizione lavorativa ormai non serve più. È il caso della Posta che ha scelto di utilizzare il canale WhatsApp per selezionare potenziali candidate e candidati.

Dopo aver ricevuto la notifica WhatsApp si dà il via al colloquio di lavoro. Il messaggio di reclutamento recita infatti «Ti diamo il benvenuto al colloquio su WhatsApp. Ci fa piacere che il nostro annuncio di lavoro abbia suscitato il tuo interesse. Come ti chiami?». E così viene iniziata la fase di selezione. A portarla avanti un tool automatizzato che pone le domande più importanti che normalmente caratterizzano il processo di assunzione, rendendolo così più accessibile, semplice e veloce.

Basta perdere tempo con lettere di motivazioni inutili, inviando un messaggio vocale si può velocemnte e comodamente spiegare quel che spinge a candidarsi per un determinato posto. Un altro aspetto pratico è che, grazie al tool di traduzione integrato, le candidate e i candidati possono compilare la domanda direttamente nella loro lingua madre.

«La Posta spera in tal modo di rendere il processo di candidatura il più accessibile possibile. Un progetto pilota ha dimostrato che si tratta di un aspetto molto apprezzato da diversi gruppi target», spiega Romaine Petrus, co-responsabile Recruiting e Active Sourcing. Questa nuova soluzione è una delle tante misure messe in atto per contrastare la carenza di forza lavoro. 

Da luglio 2024, il canale WhatsApp sarà utilizzato principalmente per il reclutamento di addette e addetti al recapito di lettere e pacchi. I test hanno dimostrato che le persone che non passano molto tempo davanti al computer apprezzano molto la possibilità di candidarsi tramite WhatsApp.

L’IA nel processo di reclutamento - Ogni anno la Posta assume circa 3800 persone, selezionate tra le oltre 62’000 candidature ricevute. Da qui si impone la necessità di un trattamento efficiente delle domande. A livello interno, la Posta si affida ad apposite soluzioni digitali. 

Ad esempio, chi si candida alla Posta ed esprime il proprio consenso viene registrato in una banca dati per ulteriori posizioni messe a concorso. In tal modo la Posta può contattare la candidata o il candidato in un secondo momento, nel caso in cui si liberi un posto adatto alle sue competenze. Questo è reso possibile dall’IA, che legge e seleziona il CV per il reclutamento attivo al fine di far collimare tra loro posizioni e profili. Da un lato la Posta può così trovare le persone giuste per i posti vacanti e, dall’altro, il processo viene snellito: un vantaggio sia per il datore di lavoro che per le candidate e i candidati. 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE