Il Sorvegliante dei prezzi dovrà monitorare eventuali abusi
BERNA - Un primo scambio formale sulle conseguenze della fusione tra UBS Switzerland AG (UBS) e Credit Suisse (Svizzera) SA ha avuto luogo oggi tra il Sorvegliante dei prezzi, l'Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari (FINMA), la Commissione della concorrenza (COMCO) e la Banca nazionale svizzera (BNS). Le autorità stanno gettando le basi per la cooperazione necessaria ad adempiere ai vari mandati legali.
L'analisi della COMCO ha mostrato che la nuova UBS detiene ora un potere di mercato o una posizione dominante in alcuni mercati. Il Sorvegliante dei prezzi è quindi direttamente responsabile del monitoraggio degli abusi di prezzo in questi mercati. L'incontro odierno del Sorvegliante dei prezzi con la COMCO, la FINMA e la BNS rappresenta un passo importante in questa direzione. La competenza del Sorvegliante dei prezzi deriva dall'art. 96 cpv. 2 lett. a della Costituzione federale ed è sancita dalla legge federale sulla sorveglianza dei prezzi (LSPr, RS 942.20), più precisamente dagli artt. 1, 2 e 12.
Il Sorvegliante dei prezzi ha iniziato già da tempo i lavori preparatori necessari: sono previste osservazioni di mercato. Come di consueto, chiunque sospetti che l'aumento o il mantenimento di un prezzo sia abusivo è libero di comunicarlo per iscritto al Sorvegliante dei prezzi (art. 7 LSPr). Sono possibili anche segnalazioni anonime, tramite il sito web www.mister-prezzi.admin.ch.
Ai sensi dell'art. 5 cpv. 1 LSPr, il Sorvegliante dei prezzi collabora con le cerchie interessate; in particolare, per quanto riguarda gli interessi creditizi, è necessaria una consultazione approfondita della BNS e della FINMA. Per questo motivo, nell'adempimento del suo mandato legale, ha concordato una regolare e stretta collaborazione con la COMCO e di intervenire sui tassi d'interesse dopo aver consultato in modo approfondito la BNS e la FINMA.
Il Sorvegliante dei prezzi parte dal presupposto che la grande banca risultante dalla fusione sia consapevole della propria responsabilità sociale e agisca di conseguenza. Per il momento si concentra quindi sul monitoraggio dei prezzi e sul dialogo costruttivo con la banca e le altre autorità competenti. Spera che non siano necessari interventi regolamentari, ma in caso contrario non esiterà ad attuarli nel modo più efficiente ed efficace possibile.