Gli aumenti saranno individuali e basati sulle prestazioni, per «contrastare la fuga di manodopera qualificata»
ZURIGO - Gli stipendi del personale di cantiere saranno alzati a partire dal gennaio del prossimo anno. È l'esito della prima tornata negoziale sui salari che si è svolta martedì 3 settembre.
Il focus, indica la Società Svizzera degli Impresari-Costruttori (SSIC), è posto sugli aumenti salariali individuali basati sulle prestazioni. «Questi sono nell'interesse dei lavoratori qualificati, in quanto sono in linea con le loro prospettive di far carriera e di sviluppo personale. Così è possibile contrastare la fuga di manodopera qualificata».
La SSIC rivendica di aver preservato, nel settore principale della costruzione, il potere d'acquisto reale tra il 2019 e il 2023, «a differenza della maggior parte dei settori in Svizzera». Nel campo dei settori artigianali le retribuzioni corrispondono al livello salariale dei laureati. «Oggi, un operaio non specializzato guadagna in media 4'959 franchi, che corrispondono a circa 65'000 franchi all'anno; un capo squadra percepisce un salario minimo di 6'082 franchi, ciò corrisponde a un salario annuo di almeno 79'000 franchi. Questo anche perché gli impresari hanno già aumentato volontariamente i salari dei dipendenti a partire da gennaio 2024 senza prescrizioni collettive».
I sindacati, da parte loro, chiedono un aumento salariale generale di 250 franchi, un aumento dei salari minimi di 250 franchi e un aumento dell'indennità giornaliera per il pranzo da 16 a 18 franchi. Ciò corrisponderebbe a un aumento salariale compreso tra il 3.1% e il 4.8%, a seconda della classe salariale. La delegazione negoziale della SSIC ritiene tali richieste di aumenti salariali collettivi «del tutto improponibili finché i sindacati continueranno a incassare e a far convogliare nelle proprie casse milioni di franchi riscossi dal personale edilizio grazie a una struttura poco trasparente di kick-back».
La delegazione negoziale è pronta a discutere anche degli aumenti salariali collettivi. «La SSIC si aspetta però che i sindacati si assumano le proprie responsabilità e che rinuncino a utilizzare impropriamente i soldi incassati». Le parti torneranno a incontrarsi tra poco più di un mese.