Le consultazioni di rito sono state aperte e proseguiranno fino a fine ottobre.
BERNA - Il gruppo dell'Inselspital di Berna è in difficoltà finanziarie e ora arrivano i tagli: prevista la soppressione di un massimo di 120 posti di lavoro. In totale, entro metà del 2025, va risparmiato il 5% dei costi del personale, ha comunicato oggi il gruppo ospedaliero. Le consultazioni di rito sono state aperte e proseguiranno fino a fine ottobre. La commissione del personale e i quadri interessati potranno presentare proposte per ridurre i tagli e mitigare le conseguenze economiche dei licenziamenti.
Critiche del personale - Le associazioni del personale in una presa di posizione hanno subito criticato l'annuncio fatto dal gruppo. A loro dire, la difficile situazione del personale nel settore sanitario unito al taglio dei posti porterà inevitabilmente a una riduzione dei servizi. La mole di lavoro diventerà maggiore, gravando ancora di più sul personale rimanente. Si domanda che i programmi di formazione e perfezionamento vengano risparmiati dalle economie, in modo da contrastare la carenza di lavoratori qualificati.
Nosocomi sotto pressione - Diversi ospedali in tutta la Svizzera si trovano sotto pressione finanziaria. Tariffe per le prestazioni inadeguate, carenza di manodopera qualificata, inflazione, investimenti in grandi progetti: i motivi sono molteplici.
L'Inselspital non fa eccezione: al termine del primo semestre 2024 sono state annunciate cifre rosse per 68,7 milioni di franchi, il doppio rispetto ai 34,4 milioni dell'anno precedente.
Il gruppo bernese non ha problemi di liquidità, ma di redditività, aveva spiegato a Keystone-ATS già a inizio settembre il presidente del consiglio d'amministrazione Bernhard Pulver. Servono migliorie nelle condizioni quadro, in particolare per quel che riguarda le tariffe.