Il gruppo rimane in «contatto regolare e costruttivo con tutti i suoi creditori»
LUCERNA - Swiss Steel non è insolvente. L'acciaieria lucernese ha smentito «categoricamente» quanto si era appreso da domenicali in lingua tedesca in tal senso.
Il gruppo, si legge in una nota odierna, rimane in «contatto regolare e costruttivo con tutti i suoi creditori». Tuttavia, Swiss Steel riconosce che i primi segnali di ripresa previsti per l'esercizio in corso non si concretizzeranno prima del prossimo anno. Le prospettive per la fine dell'anno rimangono quindi «volatili e limitate», con una domanda e livelli di produzione deboli per l'industria europea.
L'azienda attiva nel settore siderurgico specifica inoltre che sta continuando ad attuare le misure di ristrutturazione e ottimizzazione per far fronte a questa delicata situazione.
L'anno scorso la multinazionale attiva nell'industria metallurgica ha registrato una perdita netta di 294,8 milioni di euro (quasi 276,5 milioni di franchi al cambio attuale) e ha visto il suo rapporto di capitale proprio scendere a un insostenibile 12,1%. Per garantire il suo futuro a lungo termine, l'azienda ha adottato una serie di misure.