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NEUCHÂTELInflazione al livello più basso dal giugno 2021

01.11.24 - 08:46
Sono diminuiti i prezzi del settore alberghiero e dei viaggi forfetari internazionali. Ma anche della benzina, del diesel e degli ortaggi.
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Fonte ats
Inflazione al livello più basso dal giugno 2021
Sono diminuiti i prezzi del settore alberghiero e dei viaggi forfetari internazionali. Ma anche della benzina, del diesel e degli ortaggi.

NEUCHÂTEL - È proseguito anche in ottobre il calo dell'inflazione in Svizzera: la crescita dei prezzi su base annua si è attestata allo 0,6%, a fronte dell'0,8% di settembre e dell'1,1% registrato in agosto. Si tratta del valore più basso dal giugno 2021.

Stando ai dati pubblicati oggi dall'Ufficio federale di statistica (UST), nel decimo mese dell'anno l'indice dei prezzi al consumo ha totalizzato 107,1 punti.

Secondo gli esperti dell'UST la riduzione dell'indice rispetto al mese precedente è riconducibile a vari fattori, tra cui la riduzione dei prezzi del settore alberghiero e dei viaggi forfetari internazionali. Sono diminuiti anche i prezzi di benzina, diesel e ortaggi. Sono invece aumentati i prezzi di indumenti e calzature, così come quelli di manutenzione e portineria.

Sempre interessante inoltre è l'evoluzione dei prodotti alimentari, che mettono a referto un -0,7 mensile e un -0,3% annuo, così come quella del comparto abitazione ed energia (rispettivamente 0% e +3,5%), che comprende gli affitti.

Negativa ancora nel 2020 (-0,7%), l'inflazione è poi salita sensibilmente in Svizzera, arrivando a chiudere il 2022 con un dato (medio) del 2,8%, il massimo da 30 anni, mentre nel 2023 si è attestata al 2,1%. Quest'anno quello che finora era il minimo è stato rilevato in marzo (1,0%), il massimo (1,4%) in aprile e maggio.

L'indicatore elvetico in ottobre è a livelli inferiori di quello dell'Eurozona (2,0%, in aumento dall'1,7% di settembre). Per avere la corrispondente indicazione degli Stati Uniti bisognerà attendere qualche giorno: in settembre il rincaro era al 2,4%, dopo il 2,5 di agosto.

Passando ai dettagli relativi all'inflazione elvetica di settembre nel confronto con agosto i prezzi dei prodotti indigeni sono scesi dello 0,1%, quelli dei prodotti importati hanno subito un decremento dello 0,1%. Su base annua i primi segnano +1,8%, i secondi -3,1%. Lo zoccolo dell'inflazione - che nella definizione dell'UST è il rincaro totale senza quello concernente prodotti freschi e stagionali, energia e carburanti - mostra una variazione rispettivamente di 0,1% (mese) e di +0,8% (anno).

L'UST calcola anche un indice dei prezzi al consumo armonizzato (IPCA), misurato con la metodologia in uso nell'Unione europea, con l'obiettivo di raffrontare i dati elvetici con quelli delle nazioni comunitarie. Visto da questa prospettiva settembre presenta un rincaro del -0,0% (mese) e del +0,7% (anno).

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