Una crescita percentuale che si attesta su un +1,6%
NEUCHÂTEL - Settembre è stato un mese positivo per i negozi stanziali e online svizzeri, che hanno visto le loro vendite beneficiare di un incremento dell'1% rispetto allo stesso mese del 2023.
«Nel confronto con agosto - e al netto delle variazioni stagionali - si assiste a un calo dello 0,5%», ha comunicato oggi l'Ufficio federale di statistica (UST). Quelli indicati sono i valori nominali: in termini reali, cioè tenendo conto dell'inflazione, le variazioni sono del +2,2% (rispetto a settembre 2023) e del -0,5% (rispetto ad agosto).
Escludendo i distributori di benzina (su cui incide il molto volatile prezzo del petrolio) e tenendo conto delle correzioni in base all'effetto dei giorni di vendita e di quelli festivi, in settembre il giro d'affari è salito dell'1,6% (+2,8% in termini reali) rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.
Il commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacchi ha segnato un aumento delle cifre d'affari dello 0,1% in termini nominali (in termini reali: -0,4%), il comparto non alimentare un aumento del 3,5% in termini nominali (in termini reali: +6,0%).
La statistica, fornita mensilmente dall'UST, si basa sui dati di un campione di circa 3000 aziende attive nel settore del commercio al dettaglio in Svizzera. Le imprese più piccole vengono consultate a intervalli trimestrali in merito al loro fatturato mensile.