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SVIZZERAC'è cauto ottimismo fra gli albergatori in vista della stagione invernale

11.11.24 - 18:00
Lo conferma un sondaggio realizzato da HotellerieSuisse, un hotel su quattro si aspetta un aumento di fatturato. Soprattutto in montagna.
Depositphotos (FamVeldman)
Fonte Ats
C'è cauto ottimismo fra gli albergatori in vista della stagione invernale
Lo conferma un sondaggio realizzato da HotellerieSuisse, un hotel su quattro si aspetta un aumento di fatturato. Soprattutto in montagna.

ZURIGO - La maggior parte degli albergatori è cautamente ottimista in vista dell'incombente stagione invernale: soprattutto nelle regioni alpine si respira un clima di fiducia, sulla scia anche dell'aumento dei prezzi. La progressione dei costi potrebbe però pesare sui margini di guadagno.

Stando a un sondaggio realizzato per conto dell'associazione di categoria HotellerieSuisse il 25% degli interpellati si aspetta un aumento del fatturato, il 56% stabilità e il 19% una diminuzione. Nel comparto alpino il cielo è più sereno: il 33% conta su entrate superiori e solo il 15% si aspetta una contrazione.

Il 34% dei 160 albergatori interrogati fra il 25 e il 31 ottobre alzerà i prezzi, il 15% li abbasserà. Sulle Alpi i rispettivi valori sono del 41% e del 3%, mentre una maggiore tendenza a tagliare le tariffe si riscontra nelle strutture di città (23% fatturerà di meno agli ospiti) e in quelli di campagna (21%).

Chi alza i prezzi lo fa per l'aumento dei costi del personale (citato da 37 dei 51 interrogati), per l'inflazione in generale (29), per i prezzi dell'energia (25) e per la domanda elevata (25): solo il 14 operatori parlano di un miglioramento dell'infrastruttura. Sul fronte opposto, 16 su 23 operatori che abbassano le tariffe lo fanno perché la domanda è calata.

Interpellati sui maggiori problemi per il settore, gli albergatori menzionano al primo posto la carenza di dipendenti e di manodopera qualificata; al secondo rango si trova l'energia, seguita dalle prenotazioni a breve termine.

HotellerieSuisse ha anche indicato i vincitori del rinascimento albergo/ristorante storico dell'anno, un premio attribuito insieme a GastroSuisse, Svizzera Turismo e ICOMOS Suisse, la sezione nazionale del Consiglio Internazionale dei monumenti e dei siti: per il 2024 sono stati scelti l'Hotel Chasa Chalavaina di Müstair (GR), la Kronenhalle di Zurigo e la Spanische Weinhalle di Burgdorf (BE).

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