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SVIZZERABNS: «L'inflazione nel 2025 sarà più bassa di quanto previsto»

12.12.24 - 09:58
Per l'anno in corso la stima viene leggermente abbassata, dall'1,2% all'1,1%, mentre in relazione al 2026 vi è un lieve aumento.
Imago
Fonte ATS
BNS: «L'inflazione nel 2025 sarà più bassa di quanto previsto»
Per l'anno in corso la stima viene leggermente abbassata, dall'1,2% all'1,1%, mentre in relazione al 2026 vi è un lieve aumento.

BERNA - La Banca nazionale svizzera (BNS) ritocca sensibilmente al ribasso la sua previsione relativa all'inflazione per il 2025: la crescita dei prezzi in Svizzera viene vista allo 0,3%, a fronte dello 0,6% ipotizzato tre mesi or sono.

Per l'anno in corso la stima viene leggermente abbassata, dall'1,2% all'1,1%, mentre in relazione al 2026 vi è un lieve aumento, dallo 0,7% allo 0,8%. I pronostici sono stati pubblicati oggi in occasione del tradizionale esame trimestrale della situazione economica e monetaria, che ha portato l'istituito a tagliare il tasso guida allo 0,5%: una flessione di 50 punti base che ha sorpreso, per la sua entità, la gran parte degli esperti.

La pressione inflazionistica sottostante (quella cioè senza le componenti variabili) è ancora diminuita nel corrente quarto trimestre, constatano gli economisti della BNS in un comunicato odierno. "L'allentamento odierno della politica monetaria tiene conto di tale evoluzione".

La banca centrale promette che continuerà a osservare attentamente la situazione e che, se necessario, adeguerà i suoi interventi per per far sì che l'inflazione a medio termine si mantenga nell'area definita di stabilità dei prezzi, cioè di un rincaro compreso fra lo 0% e il 2%.

Sul fronte congiunturale, nel terzo trimestre di quest'anno il prodotto interno lordo (Pil) è aumentato solo in misura contenuta in Svizzera, in linea con le aspettative, constata la BNS. La disoccupazione ha continuato a salire leggermente e l'occupazione ha evidenziato una dinamica attenuata. L'istituto conferma la sua previsione di crescita per l'anno in corso, che dovrebbe essere di "circa l'1%". Viene per contro leggermente corretto al ribasso il pronostico per il 2025, che vede ora l'incremento del Pil compreso fra l'1% e l'1,5%, mentre in settembre veniva ipotizzato un valore di circa l'1,5%.

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