Gli economisti consultati dal Politecnico di Zurigo hanno corretto le loro previsioni al ribasso
ZURIGO - L'economia svizzera sarà leggermente più debole nel 2025 di quanto previsto in dicembre: gli economisti consultati dal Centro di ricerca congiunturale del Politecnico federale di Zurigo (KOF) hanno corretto al ribasso le loro previsioni e si attendono ora un aumento del prodotto interno lordo (Pil) dell'1,2%, rispetto al precedente 1,3%, con un'inflazione meno pronunciata e una disoccupazione un po' più elevata.
Secondo i risultati del sondaggio "Consensus Forecast" pubblicato oggi il Pil crescerà nel 2026 dell'1,8% contro il +1,6% in dicembre e dell'1,7% tra cinque anni. Correggendo i dati dagli eventi sportivi, il Pil salirà dell'1,4% quest'anno (+1,5%), dell'1,6% nel 2026 e dell'1,6% tra cinque anni (1,7%).
Il motivo principale dello sviluppo economico leggermente più debole previsto per l'anno in corso è la riduzione delle aspettative per gli investimenti fissi, per i quali gli esperti prevedono un aumento dell'1,3% nel 2025 dopo aver ipotizzato una crescita dell'1,8% a dicembre.
L'inflazione è prevista in media allo 0,5% per il 2025, allo 0,8% per il 2026 e all'1,0% tra cinque anni. La previsione per quest'anno è stata abbassata di 0,1 punti percentuali, mentre quella per i prossimi cinque anni rimane invariata.
Le prospettive per la situazione futura del mercato del lavoro svizzero sono leggermente peggiorate. Per gli esperti il tasso di disoccupazione per il 2025 sarà del 2,8%, rispetto al 2,7% del sondaggio di dicembre. Un tasso del 2,8% è previsto anche per il 2026 e nel lungo termine.
Il corso franco/euro si situerà a 0,94 tra tre mesi e a 0,92 tra dodici mesi; il corso franco/dollaro a 0,90 tra tre mesi e a 0,88 tra dodici mesi. I tassi delle obbligazioni a 10 anni della Confederazione saranno a 0,50% tra tre mesi e 0,57% tra dodici mesi.
Le prospettive dello Swiss Performance Index (SPI) sono migliorate rispetto all'ultimo sondaggio del 2024, in linea con gli sviluppi del mercato: i quattordici esperti intervistati prevedono un indice SPI a 17'200 punti nei prossimi tre mesi e a 17'614 punti tra dodici mesi.