Come evadere le tasse, i CD rubati svelano il "trucco della zebra"

L'evasore tedesco apre due conti in Svizzera. Uno con importo modesto e dichiarato al fisco, l'altro in nero su cui affluiscono i grandi capitali
AMBURGO - Mentre in Germania i liberali tedeschi difendono la necessità di una legge che proibisca l'acquisto di dati bancari rubati, nella Renania Settentrionale-Vestfalia le autorità fiscali hanno scoperto un nuovo trucchetto per evadere il fisco. Gli evasori trasferiscono i soldi già tassati e i soldi in nero in due conti bancari svizzeri distinti. E' il cosiddetto "modello zebra", così viene chiamato dallo Spiegel il trucco, metafora dei colori dell'animale: i soldi "bianchi" e i soldi in "nero".
Sui conti regolarmente dichiarati si depositerebbero soltanto piccoli importi, mentre i grandi capitali sarebbero invece dirottati su conti in nero in modo tale a sfuggire ai controlli fiscali. Questo metodo, come scrive lo Spiegel, sarebbe utilizzato dalla banca privata zurighese Coutts-Bank. Un trucchetto che costerà caro agli evasori beccati dagli ispettori del fisco tedesco.
Con la rivelazione giornalistica dello Spiegel, la posizione di Norbert Walter-Borjans, il ministro delle finanze della Renania-Settentrionale Vestfalia, si rafforza così come la popolarità delle sue ragioni contro l'accordo fiscale con la Svizzera, nonostante il ministro della giustizia, la liberale Sabine Leutheusser-Schnarrenberger, abbia annunciato l'intenzione di proibire per legge l'acquisto di cd contenenti dati bancari rubati.
Secondo Norbert Walter-Borjans è proprio il metodo dell'acquisto di dati bancari di presunti evasori fiscali ad essere il più efficace. Le autorità fiscali di Wuppertal sarebbero ora a disposizione di materiale scottante rigaurdante clienti di UBS: estratti conto che risalirebbero fino all'anno 2010.




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