Cerca e trova immobili

SVIZZERANo ai trust e ai sistemi per celare i patrimoni

13.08.13 - 12:08
Il Consiglio federale invita ad archiviare una mozione del 2009
No ai trust e ai sistemi per celare i patrimoni
Il Consiglio federale invita ad archiviare una mozione del 2009

BERNA - Prima di riflettere all'introduzione nella Confederazione di regimi giuridici di matrice anglosassone, come i trust o altre forme in voga in alcuni stati americani, è necessario considerare gli standard internazionali in materia di protezione della sfera privata. Per questo, il Consiglio federale invita le Camere ad archiviare una mozione presentata nel 2009 dal gruppo PPD/verdi liberali/ Evangelici "Segreto bancario. Parità di condizioni", sebbene già approvata dal parlamento.

 

La mozione chiede al governo di elaborare proposte volte a rafforzare la sfera privata dei clienti delle banche, ispirandosi se necessario a sistemi giuridici in vigore nel paesi anglosassoni, come i trust britannici, oppure alcuni Stati Usa come il Delaware, il Nevada o il Montana che "permettono in tutta legalità di non dichiarare gli aventi diritto economici di un valore patrimoniale attraverso misure di diritto societario e fiscale".

 

Una funzione analoga è svolta dai trust, sistema vigente nel Regno Unito e nei suoi territori nel Canale della Manica (isole Jersey e Guernsey e d'oltremare (Isole Vergini, Cayman, Bermuda, ecc.).

 

Per la mozione, "qualora detti Stati non fossero disposti, diversamente da quanto la Svizzera auspichi, ad abrogare queste normative interne, la Svizzera dovrebbe avere la possibilità di applicare normative interne identiche o simili, affinché la piazza finanziaria svizzera non sia svantaggiata dall'esistenza di scappatoie fiscali 'legali' sulle due piazze di investimento patrimoniale sue principali concorrenti (Londra e New York)".

 

Nella sua presa di posizione, pubblicata sul Foglio federale di oggi, il Governo sostiene che l'introduzione di strutture volte a celare gli aventi diritto economici andrebbe contro le tendenze attuali che mirano a una maggiore trasparenza. La mozione, inoltre, cozza contro la strategia del Consiglio federale che, tra le altre cose, intende garantire l'integrità della piazza finanziaria elvetica.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE